La Seamus Blake Big Band nella cornice settecentesca di Palazzo Riso all'insegna del Jazz

Il sassofonista Seamus Blake
Un appuntamento a Palazzo Riso per la rassegna Jazz del programma estivo dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che vede protagonisti anche i musicisti dell’Orchestra Giovanile Siciliana: giovedì 12 luglio alle 21 è la volta di Seamus Blake e della sua Band.
Nato a Londra e cresciuto a Vancouver in Canada, Seamus Blake è da qualche anno uno dei sassofonisti che più si sono distinti sulla scena musicale di New York.
Seamus Blake ha collaborato regolarmente con il gruppo di John Scofield e la Mingus Big Band, oltre che con Conrad Herwig, Alex Sipiagin, Dave Douglas e Wycliffe Gordon. Ha recentemente inciso a proprio nome per la Criss Cross l’album "Echonomics", e con il gruppo “Bloomdaddies”, cui prendono parte Chris Cheek e Jorge Rossy ha pubblicato per la Fresh Sound Records. Di particolare rilievo è anche il quartetto “Sangha”, un collettivo in cui Blake è accanto a Kevin Hays, Larry Grenadier e Bill Stewart. Seamus Blake è un musicista ricco di brillanti idee, aperto e molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia del jazz, in possesso di un’eccellente tecnica e di un suono carismatico.
La sua classe di grande improvvisatore ha ottenuto un importante riconoscimento nel 2002, anno in cui Blake ha vinto il prestigioso Thelonious Monk Award come migliore sassofonista, premio assegnatogli da una giuria comprendente Wayne Shorter, George Coleman e Joshua Redman.
Nato a Londra e cresciuto a Vancouver in Canada, Seamus Blake è da qualche anno uno dei sassofonisti che più si sono distinti sulla scena musicale di New York.
Seamus Blake ha collaborato regolarmente con il gruppo di John Scofield e la Mingus Big Band, oltre che con Conrad Herwig, Alex Sipiagin, Dave Douglas e Wycliffe Gordon. Ha recentemente inciso a proprio nome per la Criss Cross l’album "Echonomics", e con il gruppo “Bloomdaddies”, cui prendono parte Chris Cheek e Jorge Rossy ha pubblicato per la Fresh Sound Records. Di particolare rilievo è anche il quartetto “Sangha”, un collettivo in cui Blake è accanto a Kevin Hays, Larry Grenadier e Bill Stewart. Seamus Blake è un musicista ricco di brillanti idee, aperto e molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia del jazz, in possesso di un’eccellente tecnica e di un suono carismatico.
La sua classe di grande improvvisatore ha ottenuto un importante riconoscimento nel 2002, anno in cui Blake ha vinto il prestigioso Thelonious Monk Award come migliore sassofonista, premio assegnatogli da una giuria comprendente Wayne Shorter, George Coleman e Joshua Redman.
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