La tragicomica storia di Calpurnio e del suo piano di fuga: "...M'avete rotto!" in scena al Lux

L'attore e regista Tonino Tosto
Un ricco 65enne romano, dopo una vita di sacrifici, progetta un malefico piano per fuggire dalle sue responsabilità: "...M'avete rotto!", tragicommedia in due atti scritta da Fabrizio Di Renzo e Alessandro Bonanni e diretta da Tonino Tosto inaugura la nuova stagione del Cineteatro Lux venerdì 23 novembre alle 21.30.
Tonino Tosto, oltre ad esserne il regista, è anche protagonista dello spettacolo insieme ai due autori e agli attori Marina Vitolo, Susy Sergiacomo, Titti Cerrone e Jessica Agnoli.
Calpurnio, protagonista della pièce interpretato da Tosto, è un ricco imprenditore che alla soglia di 70 anni fa un bilancio della propria esistenza, rendendosi conto che in fondo non ha vissuto appieno tra il lavoro, i problemi cardiaci e le mille responsabilità nei confronti della famiglia.
Attorno a lui la svampita moglie Wanda, che vive nel sogno di poter diventare una cantante; il genero Fulvio, sposato con la figla Giusy e dipendente tuttofare terribilmente stufo di Calpurnio; il figlio Cesare, sposato con la bella Titti ma perso nel suo cellulare; la piccola Jessica, figlia viziatissima di Calpurnio che ottiene sempre cò che vuole; Suor Alfonsina, madre badessa di un convento per cui l'imprenditore elargisce cospicue somme.
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale 2018/19 del Cineteatro Lux "La cultura in cui crediamo" organizzata da Orazio Bottiglieri e in programma da novembre a giugno (leggi l'articolo di approfondimento), disponibile in abbonamento al costo di 45 euro per gli adulti e di 35 euro eccezionalmente per gli under 25, entrambi comprensivi di una prima visione cinematografica.
Tonino Tosto, oltre ad esserne il regista, è anche protagonista dello spettacolo insieme ai due autori e agli attori Marina Vitolo, Susy Sergiacomo, Titti Cerrone e Jessica Agnoli.
Calpurnio, protagonista della pièce interpretato da Tosto, è un ricco imprenditore che alla soglia di 70 anni fa un bilancio della propria esistenza, rendendosi conto che in fondo non ha vissuto appieno tra il lavoro, i problemi cardiaci e le mille responsabilità nei confronti della famiglia.
Attorno a lui la svampita moglie Wanda, che vive nel sogno di poter diventare una cantante; il genero Fulvio, sposato con la figla Giusy e dipendente tuttofare terribilmente stufo di Calpurnio; il figlio Cesare, sposato con la bella Titti ma perso nel suo cellulare; la piccola Jessica, figlia viziatissima di Calpurnio che ottiene sempre cò che vuole; Suor Alfonsina, madre badessa di un convento per cui l'imprenditore elargisce cospicue somme.
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale 2018/19 del Cineteatro Lux "La cultura in cui crediamo" organizzata da Orazio Bottiglieri e in programma da novembre a giugno (leggi l'articolo di approfondimento), disponibile in abbonamento al costo di 45 euro per gli adulti e di 35 euro eccezionalmente per gli under 25, entrambi comprensivi di una prima visione cinematografica.
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