"La Gabbianella e il Gatto": musical e sogni, la storia di Fortunata al Teatro Savio

L'appuntamento dedicato ai bambini al Teatro Savio si rinnova: il 7 e l'8 novembre e il 14 e il 15 novembre va in scena il musical, "La gabbianella ed il gatto", spettacolo basato sul romanzo "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" dello scrittore cileno Luis Sepùlveda.

Sulle acque del mare del Nord la povera gabbiana Kengah trascorre gli attimi più brutti di quel duro viaggio: riemersa da una grande macchia di petrolio la povera gabbiana raggiunge la terra ferma, ma stremata dal tremendo viaggio, precipita su un balcone di Amburgo.

Su quel balcone, ad assistere la morente Kengah, c'è un grosso gatto nero di nome Zorba cui la gabbiana in fin di vita affida l'uovo che sta per depporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare.

Zorba promette di prendersi cura del piccolo che sta per nascere. E così non solo cova l’uovo, ma con l’aiuto dei suoi amici gatti, Colonnello, Diderot e Segretario, alleva con tanto amore Fortunata, la piccola gabbianella proteggendola dai pericoli.

Fortunata cresce  armoniosamente ma quando arriva il momento di impare a volare Zorba non sa come fare.Dopo tanti inutili tentativi i gatti sono costretti a ricorrere all’aiuto dell’uomo e a rompere il tabù: parlare agli umani nella loro lingua.

L’uomo prescelto è un poeta, un uomo dall’animo sensibile, capace di capire e comprendere. E così Fortunata riuscirà a spiccare il suo primo volo e a librarsi nel suo mondo: il cielo.