Le foto di Sandro Scalia dialogano con la collezione permanente di Fondazione Sicilia
"Bel Vedere" di Sandro Scalia
Secondo appuntamento con "Incursioni contemporanee", la rassegna dedicata alla contaminazione tra le collezioni pittoriche della Fondazione Sicilia e i linguaggi contemporanei.
A fare da apripista è stato Daniele Franzella, con le suggestive installazioni della mostra "Gloria", ora a dialogare con la collezione pittorica permanente di Fondazione Sicilia sono le fotografie di Sandro Scalia, altro nome di punta dell'arte contemporanea non solo siciliana.
Un dialogo a più voci, quello di "Incursioni contemporanee", che passa anche attraverso le riflessioni di altri due artisti di assoluto rilievo, come Fulvio Di Piazza e Croce Taravella.
«La fotografia è senz'altro uno degli strumenti espressivi per eccellenza del mondo contemporaneo – dice il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – che, nel caso di Sandro Scalia, diventa opera d’arte che dialoga con la nostra collezione permanente e sono certo che da questo interscambio verranno fuori riflessioni ed emozioni».
A fare da apripista è stato Daniele Franzella, con le suggestive installazioni della mostra "Gloria", ora a dialogare con la collezione pittorica permanente di Fondazione Sicilia sono le fotografie di Sandro Scalia, altro nome di punta dell'arte contemporanea non solo siciliana.
Un dialogo a più voci, quello di "Incursioni contemporanee", che passa anche attraverso le riflessioni di altri due artisti di assoluto rilievo, come Fulvio Di Piazza e Croce Taravella.
«La fotografia è senz'altro uno degli strumenti espressivi per eccellenza del mondo contemporaneo – dice il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – che, nel caso di Sandro Scalia, diventa opera d’arte che dialoga con la nostra collezione permanente e sono certo che da questo interscambio verranno fuori riflessioni ed emozioni».
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