"Il salotto" di Maurilio Catalano al Borgo
In quel “salotto” passava le giornate un gruppo di inseparabili artisti che condividevano sogni e speranze. Si parlava di pittura, di scultura, di letteratura, ma anche di cucina. La galleria “Arte al Borgo” di Maurilio Catalano, Raffaello Piraino e Andrea Volo fu il cenacolo culturale in cui erano di casa Leonardo Sciascia, Alfonso Gatto, Ignazio e Nino Buttitta, Vincenzo Tusa, Totò Bonanno.
E pure Eustachio Catalano, che aveva incoraggiato il figlio Maurilio nella sua attività di gallerista e che, pur essendo un pittore di altra generazione, aveva uno sguardo attento verso i giovani e il futuro.
Per un pomeriggio si tornerà a respirare l’atmosfera di quel salotto che fu nevralgico nella Palermo degli anni Sessanta e Settanta. Saranno esposti alcuni lavori dell'artista e alcune pietre litografiche che faranno da cornice alla “ricostruzione” della galleria, che era anche stamperia e che ospitava le pietre litografiche di artisti come Guttuso, Caruso, Fiume e Cazzaniga. L'iniziativa rientra nel programma del Festival "Le vie dei tesori".
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