Proiezione del documentario "Interior of Sicily" di Franco Blandi

Dodici sequenze video-fotografiche, dodici mesi in circa trentacinque minuti. Oggetto di osservazione sono una decina di chilometri che da Cesarò portano verso Troina, a cavallo tra le province di Messina e Enna.
A essere più precisi si tratta della strada statale 120 che si inerpica tra colline e vallate sul digradare dei monti Nebrodi. Ampi spazi, colline multiformi, campi coltivati, terreni incolti, alberi e casolari solitari.
Su tutto domina la Montagna, il Mongibello, il Vulcano, l’Etna. Ogni tanto si può osservare qualche contadino o allevatore con le sue greggi, ma il più delle volte apparentemente non c’è nessuno.
Eppure la mano dell’uomo è sempre presente in quel paesaggio. Agisce come nascosta, senza protagonismo. Il trascorrere dei mesi è documentato sia attraverso la proposizione delle sequenze fotografiche realizzate nelle diverse postazioni, sia con immagini di dettaglio e del paesaggio.
Nessuna costruzione, solo ciò che realmente accadeva attorno ai punti di osservazione. Una visione d’insieme che può aiutare a capire come la bellezza possa essere ricercata e trovata in maniera inaspettata anche in contesti rurali inconsueti. Può aiutare a sviluppare la coscienza del rispetto dell’ambiente attraverso l’alleanza armonica tra natura e attività umane.
"Le vie dei tesori" propone ai cittadini un’alleanza nel segno della cultura, della conoscenza, della riappropriazione degli spazi. E di contro, offre ai visitatori esterni un sistema-Palermo ricco di itinerari, di nuove prospettive, di nuovi spunti di dialogo, di nuove forme di accoglienza.
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