MAC ed EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina: in mostra "Isola" di Manlio Sacco

particolare di un'opera di Manlio Sacco
Continuano le attività della programmazione "Plenaria: nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva", ciclo di appuntamenti e attività che si propone di creare un dialogo profondo tra l'arte e il pubblico, stimolando la riflessione su tematiche fondamentali di attualità.
Il nuovo appuntamento, inaugurato in occasione della Giornata internazionale dei Musei sabato 18 maggio alle 17.30 a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e alle 18.30 al Museo d'arte Contemporanea Corrao di Gibellina, è il progetto artistico "Isola" di Manlio Sacco, un viaggio lento, solitario, disegnato, cromatico e riflessivo tra cetacei incantevoli e suggestioni poetiche.
Sacco propone un'apologia della pittura come lavoro di sedimentazione e sospensione, lento, solitario, riflessivo.
Attraverso forme e cromie dei dipinti e il bianco e nero delle grafiche, Sacco indaga l'immaginario costiero, marino e sottomarino non solo come mera rappresentazione paesaggistica, ma anche come pretesto per riflettere e ripensare al rapporto tra figura, sfondo e narrazione.
Il percorso espositivo, che ha come punto di partenza gli spazi di Belìce/EpiCentro, in cui vengono presentati i lavori pittorici, si conclude all'interno del Museo d'Arte Contemporanea Corrao, in cui trovano collocazione le grafiche in bianco e nero.
L'esposizione si tiene negli spazi di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e al Museo d'arte Contemporanea Corrao a Gibellina sino al 15 giugno, dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
Il nuovo appuntamento, inaugurato in occasione della Giornata internazionale dei Musei sabato 18 maggio alle 17.30 a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e alle 18.30 al Museo d'arte Contemporanea Corrao di Gibellina, è il progetto artistico "Isola" di Manlio Sacco, un viaggio lento, solitario, disegnato, cromatico e riflessivo tra cetacei incantevoli e suggestioni poetiche.
Sacco propone un'apologia della pittura come lavoro di sedimentazione e sospensione, lento, solitario, riflessivo.
Attraverso forme e cromie dei dipinti e il bianco e nero delle grafiche, Sacco indaga l'immaginario costiero, marino e sottomarino non solo come mera rappresentazione paesaggistica, ma anche come pretesto per riflettere e ripensare al rapporto tra figura, sfondo e narrazione.
Il percorso espositivo, che ha come punto di partenza gli spazi di Belìce/EpiCentro, in cui vengono presentati i lavori pittorici, si conclude all'interno del Museo d'Arte Contemporanea Corrao, in cui trovano collocazione le grafiche in bianco e nero.
L'esposizione si tiene negli spazi di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e al Museo d'arte Contemporanea Corrao a Gibellina sino al 15 giugno, dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
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