"Mani innamorate. Monsù di Sicilia": l'attività di Mario Lo Menzo in mostra a Bagheria
Nel regno delle due Sicilie, Monsù era l'appellativo usato per distinguere i cuochi dei casati nobiliari e deriva da "Monsieur le chef" ovvero Maestro di cucina.
Dal 19 al 30 novembre, a Villa Cattolica nello Spazio C presso il Museo Guttuso di Bagheria, La mostra-studio "Mani innamorate. Monsù di Sicilia - Storie e racconti sulla figura del cuoco più ricercata dei tempi", espone alcuni panelli descrittivi della vita di Mario Lo Menzo. Ultimo Monsù, famoso nel mondo, Lo Menzo svolge la sua carriera tra Palermo e Regaleali a Valledolmo, presso Villa Tasca dei Conti D'Almerita.
Dal 19 al 30 novembre, a Villa Cattolica nello Spazio C presso il Museo Guttuso di Bagheria, La mostra-studio "Mani innamorate. Monsù di Sicilia - Storie e racconti sulla figura del cuoco più ricercata dei tempi", espone alcuni panelli descrittivi della vita di Mario Lo Menzo. Ultimo Monsù, famoso nel mondo, Lo Menzo svolge la sua carriera tra Palermo e Regaleali a Valledolmo, presso Villa Tasca dei Conti D'Almerita.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
39.825 letture 880 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
11.340 letture 92 condivisioni -
MOSTRE
Asini volanti e conigli bicolor: gli animali pop di Valentina De Martini a Palazzo Bonocore
1.704 letture 15 condivisioni














