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"Color in motion", pannelli immersi nel colore nella personale di Rainer Splitt

  • RizzutoGallery - Palermo
  • Dal 25 novembre 2017 al 6 gennaio 2018 (evento concluso)
  • Visitabile dal martedì al sabato, dalle 16.00 alle 20.00
  • Gratuito
  • Per maggiori informazioni telefonare al numero 091.7795443
Balarm
La redazione
RizzutoGallery ospita "Color in motion/Where do we go next?", la personale di Rainer Splitt per la prima volta in Italia. L'invasione dello spazio da parte del colore è da molti anni il segno distintivo del lavoro dell'artista che basa la sua ricerca sulla materia colore.

Le sue opere possono identificarsi come dipinti e come sculture: versamenti e immersioni, un misto di pittura ed emulsioni sintetiche che, colate su una superficie, emergono come forme intense dalla grande luminosità. Particolarmente noti i suoi Color Pourings su larga scala, riflettenti versamenti di colore su pavimento, creati dal semplice atto del versare, dalla gravità e dalla consistenza della pittura.

Splitt, dunque, non dipinge ma versa, e nell’atto di versare studia le qualità del liquido, la sua capacità di diffondersi e il processo di essiccazione graduale, una azione che è una forma di domanda sulle questioni relative ai rapporti tra spazio, tempo, materia e osservatore nel processo di formazione dell’immagine.
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Nei suoi lavori prende in considerazione il corpo plastico del colore quale entità a sé stante, del tutto scevra da qualsivoglia implicazione con la stesura. Il distacco della materia dalla schiavitù della forma avviene simultaneamente alla sua emancipazione dallo status di medium.

Il colore si libera dal destino di rivestimento o di copertura per porsi sul piano di corpo plastico, esprimendo un proprio tempo di consolidamento quasi fosse emozione rappresa nella sua essenza pura. La condizione di colatura si confronta con lo spazio reale mutandone la percezione e trasferendo le sue qualità sul piano della dialettica tra geometria e liquidità. Il colore dipinge se stesso.

Fotografie paesaggistiche di grande formato sono immerse in tini di vernice. I pannelli immersi nel colore - da riporre o da fare circolare - possono essere trasportati dai visitatori, descrivendo il rapporto di immagine, colore, vettore ed osservatore come contesti dell'azione; in questo modo affrontano questioni basilari della pittura, dell'acquisizione e della perdita dell'immagine: dove inizia l'immagine e dove finisce?
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