Dalle antiche botteghe degli speziali: preziose ceramiche e maioliche di Sicilia in mostra

Storia e fascino si incontrano nella mostra ideata da Emanuela Tortorici, presidente dell’associazione BALAT - Beni artistici per un lavoro attivo sul territorio. Albarelli, bricchi, bottiglie, cilindri e bocce di rara bellezza che componevano il corredo degli speziali, numerosi nell’Isola e conosciuti in tutto il Mediterraneo per i rapporti culturali e commerciali con il mondo orientale da dove giungevano le spezie.
Contenitori per erbe, polveri, acque e oli medicinali diversi nelle forme, nei colori e nei disegni. Maioliche preziose, miracolosamente sopravvissute nonostante la fragilità della terracotta a guerre, terremoti, alluvioni, traslochi e arrivate integre sino a noi dopo alcuni secoli.
Una mostra e al contempo una riflessione sul contesto della bottega dell'aromateria in cui le maioliche vennero utilizzate non soltanto come contenitori di farmaci, ma come simbolo di prestigio di cui godeva l'arte antica e misteriosa dello speziale.
Il catalogo, corredato di testi di Rosario Daidone e fotografie di Rori Palazzo, vuol essere un contributo alla diffusione e alla conoscenza della tradizione della maiolica siciliana che ritorna in mostra a Palermo dopo dodici anni.
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