"Humans": luoghi, persone e sguardi nella personale di Livia Bellina a Villa Niscemi

Livia Bellina ha trascorso otto anni nei posti più poveri di paesi in via di sviluppo. Campi rifugiati ​in​​ ​Thailandia, isole del Brahmaputra, Assam, rifugio di chi scappa dagli orrori del​ ​fondamentalismo e della pulizia etnica, Bangladesh Uganda,​ Congo,​ Madagascar,​ dentro lo schiavismo del terzo millennio.

E ancora: ​Afghanistan, nelle aree proibite dei villaggi talebani, dove ogni giorno è accolto come fosse l'ultimo Nepal, durante l’embargo da parte dell’India, poco dopo il terribile terremoto del 2015. ​

Una migrazione inversa, quella della Bellina, che nasce dal desiderio di andare lì dove il viaggio ha inizio, di trovare risposte, di portare risposte. Luoghi, persone, sguardi, catturati con un telefonino, un viaggio in solitario che mette a confronto i sentimenti.

Amore, desiderio nostalgia, paura, speranza, disillusione, rispetto, orgoglio, rassegnazione. Uguali in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi contesto. Un viaggio che, al di là di ogni azione, missione, intento medico, condùce l'autrice nel cuore delle emozioni. 

La mostra "Humans. Inside the emotions", allestita all'interno della sala delle Carrozze di Villa Niscemi, sarà visitabile fino a venerdì 30 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30 e domenica dalle 9.30 alle 12.30.