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Nada a Palermo per i cinque anni di Spazio Franco: tre giorni di grande musica e teatro

  • Cantieri culturali alla Zisa - Palermo
  • Dal 24 al 26 marzo 2023 (evento concluso)
  • 21.30 (venerdì), 21.00 (sabato), 18.30 (domenica)
  • Solo venerdì: 18 euro (online), 20 euro (botteghino), sabato e domenica: 8 euro
  • Biglietti acquistabili online o fisicamente al botteghino di Spazio Franco ai Cantieri alla Zisa (aperto a partire da un'ora prima dello spettacolo, per Nada apertura botteghino dalle 20.00 del giorno del concerto). Info al numero 379 2876196 spaziofrancozisa@gmail.com
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La redazione
Spazio Franco compie cinque anni e festeggia l’importante traguardo con tre giorni di grande musica, teatro e festa.

Un programma speciale - dal 24 al 26 marzo - che come di consueto presenta grandi artisti, di lunga carriera e fama, accanto a progetti che hanno contraddistinto il percorso e le molteplici attività di questo laboratorio permanente, diventato oggi un punto di riferimento internazionale di produzione creativa, come per esempio il progetto "Amunì", senza mai dimenticare uno sguardo sulla scena artistica locale.

Su questa scia è Nada, ad aprire, venerdì 24 marzo alle 21.00 sul palcoscenico del Cinema De Seta, ai Cantieri Culturali della Zisa, la "tre giorni" di "A qualcuno piace Franco", che prosegue poi a Spazio Franco sabato 25 con Oida la nuova produzione del Progetto Amuní-Compagnia Multiculturale, nata a Palermo nel 2017, e domenica 26 con la pièce "Se le api sono poche" di Emilia Guarino.
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Cantante, attrice, scrittrice, in una sola parola: artista. Nada, una protagonista assoluta della musica italiana da decenni, approda a Palermo come tappa del suo tour teatrale per presentare l’ultimo album “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, accompagnata soltanto dalla chitarra di Andrea Mucciarelli, in un inedito set acustico.

Pubblicato a tre anni dal precedente disco, il nuovo lavoro presenta dieci brani, profondi ed essenziali, interamente scritti e composti da Nada e che descrivono la continua evoluzione stilistica di quest’artista senza compromessi e senza tempo.

I cinque anni di Spazio Franco, sono anche l’occasione per presentare alcuni dei progetti che ne hanno segnato le tracce di questi anni, delineando anche le nuove direzioni del futuro, non soltanto dal punto di vista strettamente culturale ma anche come centro di processi creativi virtuosi, con ricadute benefiche sul territorio e sulla società.

Come Progetto Amunì-Compagnia Multiculturale, nata a Palermo nel 2017, composta da giovani richiedenti asilo, rifugiati, migranti economici e italiani di seconda generazione, che frequentano un laboratorio permanente per la creazione artistica e la formazione ai mestieri dello spettacolo dal vivo.

"Progetto Amunì" torna sabato 25 marzo allo Spazio Franco alle 21.00 per presentare Oida, un rito musicale teatrale, l’ultima sua produzione ispirata a “Le Baccanti” di Euripide, con la drammaturgia e le musiche originali di Beercock, la regia di Giuseppe Provinzano, e i movimenti scenici di Simona Argentieri.

Uno spettacolo che, valorizzando il talento musicale dei suoi giovani performer, continua la ricerca multidisciplinare e multiculturale del Progetto Amunì, indagando le possibilità̀ di un linguaggio scenico sul concetto di "rito".

Una necessità spontanea, dopo un biennio in cui tutti i riti (sociali, artistici e religiosi) sono stati fortemente colpiti o ridimensionati (o distanziati), uno sguardo contemporaneo sulla necessità atavica di tutti gli Uomini e tutte le Donne del rito come fatto sociale, che prende a pretesto il rito bacchico per ri-valorizzare tutti quei riti contemporanei che attraversiamo e che possiamo facilmente individuare.

Anche in un concerto, uno spettacolo, una dance-floor, un rave, un concetto di rito che in questo viaggio interculturale attraversa anche i riti dei paesi di origine dei nostri performer, per caricare di altri sensi il valore della nostra ricerca.

Segue lo spettacolo, il party Oida, per ballare fino a tarda notte.

A qualcuno piace Franco chiude domenica 26 marzo con la coreografa, regista e danzatrice Emilia Guarino, impegnata da molti anni in una ricerca sul corpo come relazione di relazioni e sulla pedagogia del movimento attraverso la coreografia, l’insegnamento, lo studio teorico e la scrittura, la conduzione e la promozione di laboratori.

"Se le api sono poche", (Spazio Franco ore 18.30) è un lavoro sulla creatività, quel tipo speciale di creatività propria del gioco; luogo sospeso in cui la realtà continua ad esistere e ad essere trascesa: quello spazio terzo in cui tutto può accadere, spazio potenziale, impegno esistenziale che inventa il mondo. La scintilla di questo lavoro è la relazione tra adulte e bambine, le bambine che siamo state, le adulte che saranno.

"Con le sue poche api testardamente capaci di sognare Emilia Guarino porta in scena con tenerezza e stupore il potere inesauribile del gioco, perché è lì che i corpi si incontrano, si riconoscono, si mettono l’un l’altro alla prova con fiducia e piena attenzione al presente, all’essere lì e accanto, in quel preciso spazio e in quell’attimo che già si incurva verso il passato. Far danzare le api piccole è mostrare che il cielo non è vuoto, è aperto".

IL PROGRAMMA
Venerdì 24 marzo - ore 21.30 
Cinema De Seta
NADA – Tour Teatrale
Biglietto: 18 euro (online), 20 euro (botteghino, a partire dalle 20.00)

Sabato 25 marzo - ore 21.00 
Spazio Franco
OIDA by Progetto Amunì + OIDA FRANCO PARTY
Biglietto unico: 8 euro (al botteghino a partire da un'ora prima dello spettacolo)

Domenica 26 marzo - ore 18.30
Spazio Franco
Emilia Guarino - "Se le api sono poche" 
Biglietto unico: 8 euro (al botteghino a partire da un'ora prima dello spettacolo)
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