Oli, pastelli, grafiche di Piero Guccione: "La ricerca infinita" in mostra a Scicli
											Piero Guccione (foto di Gianni Mania)
					"Piero Guccione. La ricerca infinita" è il titolo della mostra che si inaugura domenica 18 maggio presso il Convento del Carmine e più specificamente nelle Stanze di Piero a Scicli.
Si tratta di due sale dedicate a Piero Guccione che nel tempo sono chiamate a ospitare diverse collezioni private e pubbliche relative all'artista siciliano.
L'esposizione è un'antologica con opere che riflettono buona parte dell'universo creativo di uno dei più importanti lirici dell'arte contemporanea.
I lavori, complessivamente una cinquantina tra oli, pastelli e opere grafiche, provengono da collezioni private e toccano i vari periodi creativi di Guccione, dai primi lavori espressionistici alle ultime ricerche sulla luce e sul mare.
È la prima di due mostre che celebrano il novantesimo anniversario della nascita dell'artista. La curatela e il progetto espositivo della mostra sono firmati dal filmaker e artista visivo Nunzio Massimo Nifosì.
Quest'ultimo presenta anche l'edizione provvisoria della videoinstallazione "La camera picta", parte integrante dell'esposizione.
La sezione delle opere grafiche è curata dal maestro stampatore Angelo Buscema.
Fino al 7 settembre (apertura prorogata fino al 30 novembre), la mostra è visitabile tutti i giorni della settimana dalle 10.00 alle 19.00.
				
									Si tratta di due sale dedicate a Piero Guccione che nel tempo sono chiamate a ospitare diverse collezioni private e pubbliche relative all'artista siciliano.
L'esposizione è un'antologica con opere che riflettono buona parte dell'universo creativo di uno dei più importanti lirici dell'arte contemporanea.
I lavori, complessivamente una cinquantina tra oli, pastelli e opere grafiche, provengono da collezioni private e toccano i vari periodi creativi di Guccione, dai primi lavori espressionistici alle ultime ricerche sulla luce e sul mare.
È la prima di due mostre che celebrano il novantesimo anniversario della nascita dell'artista. La curatela e il progetto espositivo della mostra sono firmati dal filmaker e artista visivo Nunzio Massimo Nifosì.
Quest'ultimo presenta anche l'edizione provvisoria della videoinstallazione "La camera picta", parte integrante dell'esposizione.
La sezione delle opere grafiche è curata dal maestro stampatore Angelo Buscema.
Fino al 7 settembre (apertura prorogata fino al 30 novembre), la mostra è visitabile tutti i giorni della settimana dalle 10.00 alle 19.00.
| 
									 Ti è piaciuto questo articolo? 
										Seguici anche sui social 
									Iscriviti alla newsletter 
										
										
									 | 
							
COSA C'È DA FARE
- 
    
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
34.127 letture 828 condivisioni - 
    
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
9.253 letture 86 condivisioni - 
    
MOSTRE
Palermo raccontata olio su tela in "Luogo comune": la mostra all'Instituto Cervantes
855 letture 1 condivisione 









		
                            
		
                            
												Seguici su Facebook
												Seguici su Instagram
												Iscriviti al canale TikTok
												Iscriviti al canale Whatsapp
												Iscriviti al canale Telegram
                            
                            
                            
                            
                    
                            



