"Omaggio a Higgs" ad Alcamo: opere di Giko al Museo di arte contemporanea
Particolare di un'opera di Giko
"Omaggio a Higgs" è il titolo della mostra di Giko presentata dal Maca (Museo Arte Contemporanea di Alcamo) dal 5 al 29 giugno.
In esposizione una serie di opere inedite che omaggiano il fisico "Premio Nobel" 2013 Peter Higgs, a quasi due mesi dalla morte.
Higgs viene ricordato per la scoperta del bosone che porta il suo nome, detto anche "Particella di Dio", per le sue pecularietà quasi divine di aggregare le particelle inerti conferendo ad esse vitalità, in massa, dimensione e luminosità, rigenerando il cosmo.
Oggi il MACA di Alcamo presenta le nuove opere pittoriche di un progetto che Giko ha continuato ad accrescere negli anni, sentendolo sempre più culturalmente vicino al momento attuale, volendone omaggiare lo scopritore nel momento della sua scomparsa.
Colore e non colore, cerchio e nebulose, immagine e vuoto, il tutto all'interno di un continuo fluire delle forme, che tutto rappresentano e tutto contengono in un incessante divenire tra creazione e dissoluzione, rinascita e disgregazione, metafora della nascita della vita tra fede e scienza.
La mostra è visitabile gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
In esposizione una serie di opere inedite che omaggiano il fisico "Premio Nobel" 2013 Peter Higgs, a quasi due mesi dalla morte.
Higgs viene ricordato per la scoperta del bosone che porta il suo nome, detto anche "Particella di Dio", per le sue pecularietà quasi divine di aggregare le particelle inerti conferendo ad esse vitalità, in massa, dimensione e luminosità, rigenerando il cosmo.
Oggi il MACA di Alcamo presenta le nuove opere pittoriche di un progetto che Giko ha continuato ad accrescere negli anni, sentendolo sempre più culturalmente vicino al momento attuale, volendone omaggiare lo scopritore nel momento della sua scomparsa.
Colore e non colore, cerchio e nebulose, immagine e vuoto, il tutto all'interno di un continuo fluire delle forme, che tutto rappresentano e tutto contengono in un incessante divenire tra creazione e dissoluzione, rinascita e disgregazione, metafora della nascita della vita tra fede e scienza.
La mostra è visitabile gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
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