MOSTRE
HomeEventiMostre

"Ombra raccolta" in esposizione a Palermo: la nuova mostra visitabile da Martha

  • Martha - Musica Art House Academy - Palermo
  • Dal 27 aprile al 27 giugno (dal martedì al sabato)
  • Visitabile dal martedì al sabato, dalle ore 16:00 alle 19:30 e su prenotazione
  • Gratuito
  • Per info e prenotazioni si può inviare un'email a info@marthapalermo.it o collegandosi al sito web marthapalermo.it
Balarm
La redazione

"Herbarium", una delle opere in mostra di Alessandra Calò

MARTHA - Music ART House Academy inaugura la mostra "Ombra raccolta" di Alessandra Calò e Rossella Palazzolo, a cura di Vito Chiaramonte e Martina Martire.

"Ombra raccolta" prende spunto da un verso della poesia di Valerio Magrelli "C'è silenzio tra una pagina e l'altra" (Aequator lentis, in Ora serrata retinae, 1980), il quale aiuta a descrivere, raccontare il lavoro compiuto dalle due artiste in mostra.

Per un verso, il richiamo all'ombra, e dunque ad una immagine altra di un corpo, (una visione) riprodotta, riportata su una superficie altra grazie ad una fonte di luce posizionata al suo opposto. Quindi un'idea di immagine che muta e si trasforma, modellata con il moto della luce come è l'atto creativo dell'artista.

Per l'altro verso, la raccolta e l'allusione al gesto del prendere con le mani, ad un fare manuale delicato che fa pensare alla necessità di circondarsi di determinate strutture, o al desiderio di collezionare un insieme di elementi ponendoli vicini tra loro, talvolta sovrapposti, per instaurare nuove relazioni, sperimentare (tentando) nuove forme di dialogo.
Adv
Un desiderio di collezione o raccolta che le due artiste esplorano sia per motivi di studio che per istinto o vocazione.

In entrambi i lavori emerge un delicato studio delle forme nello spazio della rappresentazione, intime configurazioni da osservare in silenzio e lentamente, per recuperarne l'archetipo sapore.

L'insieme dei lavori ci porta davanti ad un atlante di immagini, in cui perdersi e, forse, ritrovarsi, ciascuna portatrice di una storia a sè e di un'esperienza vissuta, spesso inattesa e per questo sorprendente e unica.

Idoli leggeri che si staccano dal fondo della somiglianza, le immagini sono, nell'opera di Alessandra Calò, un azzardo di relazione con un altro completamente inatteso, uno sguardo che si fa attraversare da bagliori e ombre per proiettare immagini leggere come fiabe.

La raccolta dell'ombra, come se l'ombra fosse una collezione possibile dei corpi perduti, è la logica che attraversa il lavoro di Rossella Palazzolo.

Entrambi i modi di procedere affrontano il tema dell'ombra che viene dall'opacità di un corpo vegetale, fragile o tagliente, concreto o desiderato, ma con percorsi simmetrici. Nel lavoro di Alessandra Calò, l'ombra proiettata diventa bagliore che incontra la luce opaca di mani e gesti di cura, in quello di Rossella Palazzolo l'ombra raccolta acquista corpo e spazio.

Nel primo caso sono i corpi a parlare con la loro emanazione, nel secondo è l'emanazione di un corpo non più visibile a farsi nuovo corpo. Ancora una volta, forse, siamo in presenza dei miti fondanti dell'immagine, quello di Narciso e quello di Butade.

L'evento è patrocinato dal Comune di Palermo.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE