Violino e passione al Massimo: un concerto interamente dedicato al grande "Čajkovskij"
Il violinista Andrea Obiso
Il direttore è Valentin Uryupin mentre il violino solista è Andrea Obiso, accompagnato dall'Orchestra del Teatro Massimo. Il programma, va da se, è monografico: Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi e fra i più significativi nella storia musicale (oltre che eseguiti), Čajkovskij mostra un'ampia varietà stilistica, variando dalla musica da ballo al genere della sinfonia, senza dimenticare e anzi coltivando assiduamente l'opera lirica.
Il "Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35" è l'unico concerto per violino del compositore russo: Il concerto è articolato in tre movimenti: I. Allegro moderato-Moderato assai, II movimento: Canzonetta. Andante e III movimento: Finale. Allegro vivacissimo.
La "Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64" è composta nei canonici quattro movimenti: I Movimento: Andante-Allegro con anima, II Movimento: Andante cantabile con alcuna licenza, III Movimento: Valse. Allegro moderato e IV Movimento: Finale. Andante maestoso-Allegro vivace.
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