"Orizzonte senza confini" a Scicli: personale di Federico Severino alla Galleria Quam
Particolare di un'opera di Federico Severino
Sabato 27 settembre alle 18.00 si inaugura alla galleria Quam di Scicli "Orizzonte senza confini", mostra personale di Federico Severino a cura di Mattia Lapperrier.
L'esposizione, la seconda alle Quam dopo la personale del 2017, arriva in un altro anno di intensa attività per l'autore catanese, che ha già raccolto grande consenso ad "Arte Fiera Bologna" con il nuovo ciclo di opere.
Il progetto espositivo raccoglie oltre trenta opere, anche di grande formato, con cui l'autore presenta la nuova ricerca.
La pittura ha ora il tocco lieve del pennello, con tonalità forti ma rade sulla tela, meno frequenti sono le opere a pastello ad olio, che avevano dominato gli anni precedenti.
Una pittura che evoca l'infinitamente grande, come un cielo senza confini o una distesa luminosa priva di centro.
Il paesaggio di Severino spinge più a un contemplazione che a una vera fruizione figurata, e la sua tecnica pittorica "smaterializza" il soggetto ed anche il gesto dell'autore, per sublimare l'una e l'altro in una sola atmosfera pastosa e densa, in cui protagonista è la pittura contemporanea.
L'inaugurazione è prevista tra le 18.00 e le 21.00 di sabato 27 settembre, alla presenza dell'autore e del curatore, con ingresso gratuito.
La mostra resta visitabile fino all'8 novembre (prorogata la chiusura inizialmente prevista per il 31 ottobre) nella sede di via Mormino Penna 79, da martedì a sabato dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.
L'esposizione, la seconda alle Quam dopo la personale del 2017, arriva in un altro anno di intensa attività per l'autore catanese, che ha già raccolto grande consenso ad "Arte Fiera Bologna" con il nuovo ciclo di opere.
Il progetto espositivo raccoglie oltre trenta opere, anche di grande formato, con cui l'autore presenta la nuova ricerca.
La pittura ha ora il tocco lieve del pennello, con tonalità forti ma rade sulla tela, meno frequenti sono le opere a pastello ad olio, che avevano dominato gli anni precedenti.
Una pittura che evoca l'infinitamente grande, come un cielo senza confini o una distesa luminosa priva di centro.
Il paesaggio di Severino spinge più a un contemplazione che a una vera fruizione figurata, e la sua tecnica pittorica "smaterializza" il soggetto ed anche il gesto dell'autore, per sublimare l'una e l'altro in una sola atmosfera pastosa e densa, in cui protagonista è la pittura contemporanea.
L'inaugurazione è prevista tra le 18.00 e le 21.00 di sabato 27 settembre, alla presenza dell'autore e del curatore, con ingresso gratuito.
La mostra resta visitabile fino all'8 novembre (prorogata la chiusura inizialmente prevista per il 31 ottobre) nella sede di via Mormino Penna 79, da martedì a sabato dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.
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