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Palermo e Wwf per "Earth Hour": il Teatro Massimo spegne le luci contro il cambiamento climatico

Balarm
La redazione

Il teatro Massimo di Palermo

Sabato 30 marzo alle 20.30 il mondo si mobilita per lanciare una sfida al cambiamento climatico: a Palermo il Teatro Massimo spegnerà le sue luci per "Earth Hour", l'Ora della Terra promossa dal Wwf Sicilia Nord Occidentale.

Un'ora in cui tutti - giovani, istituzioni, imprese - sono invitati a fermarsi per un'ora soltanto lanciando un segnale forte di partecipazione e dare il proprio contributo a una causa che ha a cuore la nostra stessa esistenza.

A Palermo l'iniziativa è impreziosita dalla presenza di due ospiti d'eccezione: Enzo Mancuso con i suoi Pupi siciliani e Paolo Zarcone con la sua chitarra.

"Earth Hour" vuole unire tutti i cittadini del Pianeta nel comune intento di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico che, purtroppo, evolve molto rapidamente con un impatto sempre più serio e preoccupante. 

Finora le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono state troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio il Pianeta come lo conosciamo e dunque la stessa civilizzazione umana.

Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del mondo lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo e piazza Navona a Roma, il Cristo Redentore di Rio De Janeiro, la Torre Eiffel a Parigi, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri.

L'Ora della Terra si svolgerà contemporaneamente in altre città siciliane con lo spegnimento delle luci e iniziative a tema: Mazara del Vallo, Menfi, Sciacca, Agrigento, Licata, Vittoria, Ragusa, Catania e Acireale (consulta qui la mappa).
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