Palermo torna a omaggiare Pippo Rizzo: la mostra “Dialoghi futuristi” a Villa Zito
"Schermidori" (1929)
Le opere di Pippo Rizzo tornano dopo quasi trent'anni con una mostra dedicata al leader del movimento futurista in Sicilia. Un viaggio a più livelli, a cura di Giulia Gueci e Sergio Troisi, che esplora l'intellettuale, l’organizzatore culturale, l'artista e il rapporto con il suo tempo, a Villa Zito a Palermo.
Con oltre 70 lavori tra dipinti, disegni, oggetti d’arte applicata, mobili e documenti, la mostra si focalizza attraverso la produzione artistica di Pippo Rizzo sulla straordinaria esperienza del Movimento futurista in Sicilia, mettendone in evidenza la rete di relazioni, affinità elettive e scambi intellettuali che si svilupparono a partire dai primi del Novecento.
Per valorizzare questa trama di percorsi e idee, sono esposte le opere di Rizzo presenti nelle mostre più importanti a cui aderì. Il visitatore ha la possibilità di avvertire la febbrile creatività di quegli anni comprendendone ispirazioni, riferimenti e finalità.
Asse portante della mostra è l’esperienza della Casa d’Arte Pippo Rizzo. In mostra è presente il famoso salottino futurista di Pippo Rizzo, recentemente esposto alla Fondazione Prada di Milano nell’imponente mostra "Post Gang Tumblr Tum. Art Iife Politics: Italia 1918–1943", concepita e curata da Germano Celant, insieme con i disegni preparatori per altri elementi d’arredo.
Per consentire la fruizione della mostra anche alle scolaresche, in un periodo di ripresa delle attività, e visto il successo in termini di critica e di affluenza di visitatori, la mostra è stata prorogata fino al 7 ottobre.
Con oltre 70 lavori tra dipinti, disegni, oggetti d’arte applicata, mobili e documenti, la mostra si focalizza attraverso la produzione artistica di Pippo Rizzo sulla straordinaria esperienza del Movimento futurista in Sicilia, mettendone in evidenza la rete di relazioni, affinità elettive e scambi intellettuali che si svilupparono a partire dai primi del Novecento.
Per valorizzare questa trama di percorsi e idee, sono esposte le opere di Rizzo presenti nelle mostre più importanti a cui aderì. Il visitatore ha la possibilità di avvertire la febbrile creatività di quegli anni comprendendone ispirazioni, riferimenti e finalità.
Adv
Le stesse opere provenienti dalla donazione Rizzo Amorello, esposte normalmente a Villa Zito, sono collocate in un percorso completamente differente, in modo da dialogare con i lavori dell'artista arrivati in occasione di questa preziosa esperienza, per creare nuove chiavi di lettura del percorso di Rizzo all'interno di una contestualizzazione critica più ampia.Asse portante della mostra è l’esperienza della Casa d’Arte Pippo Rizzo. In mostra è presente il famoso salottino futurista di Pippo Rizzo, recentemente esposto alla Fondazione Prada di Milano nell’imponente mostra "Post Gang Tumblr Tum. Art Iife Politics: Italia 1918–1943", concepita e curata da Germano Celant, insieme con i disegni preparatori per altri elementi d’arredo.
Per consentire la fruizione della mostra anche alle scolaresche, in un periodo di ripresa delle attività, e visto il successo in termini di critica e di affluenza di visitatori, la mostra è stata prorogata fino al 7 ottobre.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina