Parco dell'anima di Noto: Rivalta presenta due opere in bronzo della serie "Leoni"

Uno dei leoni in bronzo di Davide Rivalta
Approda al Parco dell'anima di Noto Davide Rivalta, scultore bolognese contemporaneo, protagonista di un grande successo internazionale.
Venerdì 19 luglio alle 19.00 l'artista presenta due opere in bronzo di una delle sue serie più celebri, quella dei "Leoni" che vengono esposte nell'oasi agro culturale fondata da Alessia Montani e Luigi Grasso, nei terreni dello Zahir Country House e dell'antica masseria La Corte del Sole.
Noto a livello internazionale per le sue opere che rappresentano animali veri in stato di cattività, e quindi sradicati da loro ambiente naturale, da lui stesso incontrati e fotografati, Davide Rivalta con la sua pratica "ridona" libertà e dignità a queste creature, collocando la loro riproduzione scultorea (spesso in bronzo) nell'ambiente antropizzato: luoghi pubblici come parchi e piazze, ma anche musei e siti istituzionali, vengono popolati da gorilla, leoni, aquile, rinoceronti, bufale e cavalli che si riappropriano così dello spazio che l’essere umano ha loro sottratto.
I Leoni, in particolare, riproducono i felini fotografati dall'artista al Centro di Tutela e Recupero della Fauna Selvatica del Monte Adone, in provincia di Bologna, sua città d'origine.
Venerdì 19 luglio alle 19.00 l'artista presenta due opere in bronzo di una delle sue serie più celebri, quella dei "Leoni" che vengono esposte nell'oasi agro culturale fondata da Alessia Montani e Luigi Grasso, nei terreni dello Zahir Country House e dell'antica masseria La Corte del Sole.
Noto a livello internazionale per le sue opere che rappresentano animali veri in stato di cattività, e quindi sradicati da loro ambiente naturale, da lui stesso incontrati e fotografati, Davide Rivalta con la sua pratica "ridona" libertà e dignità a queste creature, collocando la loro riproduzione scultorea (spesso in bronzo) nell'ambiente antropizzato: luoghi pubblici come parchi e piazze, ma anche musei e siti istituzionali, vengono popolati da gorilla, leoni, aquile, rinoceronti, bufale e cavalli che si riappropriano così dello spazio che l’essere umano ha loro sottratto.
I Leoni, in particolare, riproducono i felini fotografati dall'artista al Centro di Tutela e Recupero della Fauna Selvatica del Monte Adone, in provincia di Bologna, sua città d'origine.
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