Parigi sotto la pioggia: personale fotografica di Jean-Pierre Chonavel a Catania
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Particolare di uno scatto di Jean-Pierre Chonavel
Venerdì 1 dicembre alle 18.00 a Palazzo Scammacca a Catania si inaugura la mostra fotografica "Les Couleurs de la Pluie" di Jean-Pierre Chonavel, fotografo francese che vive a Parigi e che ha seguito una carriera professionale a metà tra il convenzionale e l'artistico, con lunghi soggiorni all'estero.
Le fotografie esposte, di grande formato, ritraggono immagini di vita quotidiana sulle strade di Parigi nei giorni di pioggia.
Le fotografie assumono i caratteri della pittura neoimpressionista e lo spettatore si ritrova immerso in un'atmosfera sognante, in una realtà a tratti enigmatica, di fronte alla quale cerca di trovare delle corrispondenze tra mondo oggettivo e sensazioni soggettive.
Sono la luce e la pioggia che, combinate con la struttura del terreno, evocano una materia e propongono una visione diversa, che ciascuno collega alla propria immaginazione.
I riflessi multicolore consegnano figure che si muovono in un paesaggio impalpabile, in cui le distanze e le dimensioni divengono paradossali.
La mostra resta visitabile fino al 7 gennaio, da venerdì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nei giorni da martedì a venerdì, visite guidate su appuntamento.
Le fotografie esposte, di grande formato, ritraggono immagini di vita quotidiana sulle strade di Parigi nei giorni di pioggia.
Le fotografie assumono i caratteri della pittura neoimpressionista e lo spettatore si ritrova immerso in un'atmosfera sognante, in una realtà a tratti enigmatica, di fronte alla quale cerca di trovare delle corrispondenze tra mondo oggettivo e sensazioni soggettive.
Sono la luce e la pioggia che, combinate con la struttura del terreno, evocano una materia e propongono una visione diversa, che ciascuno collega alla propria immaginazione.
I riflessi multicolore consegnano figure che si muovono in un paesaggio impalpabile, in cui le distanze e le dimensioni divengono paradossali.
La mostra resta visitabile fino al 7 gennaio, da venerdì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nei giorni da martedì a venerdì, visite guidate su appuntamento.
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