"Pellegrino": al Teatro Garibaldi il film che racconta la storia del Monte che sovrasta Palermo

Un frame di "Pellegrino", di Ruben Monterosso
La storia di un rapporto di coesistenza millenario che lega un monte alla propria città: giovedì 28 giugno alle ore 20.30 al Teatro Garibaldi è in programma il nuovo appuntamento cinematografico della biennale d'arte nomade Manifesta 12.
Per il "Manifesta 12 Film Programme" verrà proiettato "Pellegrino" di Ruben Monterosso e Federico Savonitto: il racconto di un luogo, monte Pellegrino, la montagna che sovrasta la città di Palermo e con cui intrattiene un rapporto millenario, dove coesistono sacro, profano, natura e storia.
Il film, della durata di 70 minuti, segue le orme dei suoi frequentatori - abituali e occasionali - incrociando i percorsi di artisti, nomadi, naturalisti, alchimisti e pellegrini, che per varie ragioni o necessità trovano nel monte un motivo di passaggio o la traccia di una risposta.
"Pellegrino" è una riflessione sul senso dell’abitare la natura e sul rapporto intimo che si può instaurare tra le persone e i luoghi, soprattutto quando questi ultimi sono portatori di memoria antica.
Ruben Monterosso (Brescia, 1985) e Federico Savonitto (Udine, 1981) hanno frequentato il "Centro Sperimentale di Cinematografia", sede Sicilia. Sin da subito hanno iniziato a collaborare, realizzando il documentario "La fine che non ho fatto" (2011). Affinando uno stile narrativo, di regia e di fotografia, hanno raggiunto una complementarietà di pensiero e di prassi. Il film è in italiano, con sottotitoli in inglese.
Per il "Manifesta 12 Film Programme" verrà proiettato "Pellegrino" di Ruben Monterosso e Federico Savonitto: il racconto di un luogo, monte Pellegrino, la montagna che sovrasta la città di Palermo e con cui intrattiene un rapporto millenario, dove coesistono sacro, profano, natura e storia.
Il film, della durata di 70 minuti, segue le orme dei suoi frequentatori - abituali e occasionali - incrociando i percorsi di artisti, nomadi, naturalisti, alchimisti e pellegrini, che per varie ragioni o necessità trovano nel monte un motivo di passaggio o la traccia di una risposta.
"Pellegrino" è una riflessione sul senso dell’abitare la natura e sul rapporto intimo che si può instaurare tra le persone e i luoghi, soprattutto quando questi ultimi sono portatori di memoria antica.
Ruben Monterosso (Brescia, 1985) e Federico Savonitto (Udine, 1981) hanno frequentato il "Centro Sperimentale di Cinematografia", sede Sicilia. Sin da subito hanno iniziato a collaborare, realizzando il documentario "La fine che non ho fatto" (2011). Affinando uno stile narrativo, di regia e di fotografia, hanno raggiunto una complementarietà di pensiero e di prassi. Il film è in italiano, con sottotitoli in inglese.
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