Poetica degli oggetti tra Sicilia e Germania: la mostra ai Cantieri alla Zisa di Palermo

Particolare di un'opera di Bart Koning
In occazione della ventunesima Giornata del Contemporano, inaugura sabato 4 ottobre alle 18.00 all'Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, "Poetik der Gegenstände" (Poetica degli oggetti), il nuovo progetto del Verein Düsseldorf Palermo, con il sostegno di Landeshauptstadt Düsseldorf e Johanna Ey Foundation.
Fino al 6 dicembre, il progetto presenta i lavori di Tine Bay Lührssen, Boris Becker, Andrea Di Marco, Daniele Franzella, Bart Koning e Rossella Palazzolo.
La mostra riunisce, sulla scia di molti progetti del Verein Düsseldorf Palermo, artiste e artisti di diverse generazioni e provenienti da diversi ambiti delle arti visive, in uno scambio continuo tra scena siciliana e tedesca, attorno all'idea che gli oggetti siano in grado di rivelare valori simbolici, evocativi e critici, che vanno oltre la rappresentazione mimetica della realtà.
Nelle opere in mostra, gli oggetti sono assoluti protagonisti, presenze formali che trascendono la propria utilità per divenire veicolo di immagini, affetti, tensioni narrative o contemplative.
Ciò avviene attraverso l'emersione di significati che si manifestano nella forma e nei suoi medium possibili, nella scelta dei materiali, nei processi artistici, nella tensione tra presenza e assenza, tra la funzione dell'oggetto e la sua sospensione, e nella sua capacità di condensare in sé il trascorrere del tempo.
Dal 4 ottobre al 6 dicembre, all'Haus der Kunst all'interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, la mostra è visitabile a ingresso gratuito giovedì, venerdì e sabato dalle 16,00 alle 19.00 e per appuntamento.
Fino al 6 dicembre, il progetto presenta i lavori di Tine Bay Lührssen, Boris Becker, Andrea Di Marco, Daniele Franzella, Bart Koning e Rossella Palazzolo.
La mostra riunisce, sulla scia di molti progetti del Verein Düsseldorf Palermo, artiste e artisti di diverse generazioni e provenienti da diversi ambiti delle arti visive, in uno scambio continuo tra scena siciliana e tedesca, attorno all'idea che gli oggetti siano in grado di rivelare valori simbolici, evocativi e critici, che vanno oltre la rappresentazione mimetica della realtà.
Nelle opere in mostra, gli oggetti sono assoluti protagonisti, presenze formali che trascendono la propria utilità per divenire veicolo di immagini, affetti, tensioni narrative o contemplative.
Ciò avviene attraverso l'emersione di significati che si manifestano nella forma e nei suoi medium possibili, nella scelta dei materiali, nei processi artistici, nella tensione tra presenza e assenza, tra la funzione dell'oggetto e la sua sospensione, e nella sua capacità di condensare in sé il trascorrere del tempo.
Dal 4 ottobre al 6 dicembre, all'Haus der Kunst all'interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, la mostra è visitabile a ingresso gratuito giovedì, venerdì e sabato dalle 16,00 alle 19.00 e per appuntamento.
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