"Pont-raits" a Palazzo Ziino: foto ritratti di Davide Currao in mostra a Palermo

Particolare di uno scatto di Davide Currao
Si intitola "Pont-raits" la mostra interamente dedicata ai ritratti fotografici di Davide Currao, fotografo palermitano scomparso prematuramente all'età di 45 anni.
L'esposizione, ospitata a Palazzo Ziino a partire dal 5 giugno e patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, ripercorre il suo lavoro attraverso una selezione di immagini che evidenziano il suo approccio unico al ritratto.
Durante la sua breve ma intensa carriera, Davide Currao (classe 1978) ha esplorato molteplici ambiti della fotografia, ma è nella rappresentazione della figura umana che ha trovato il suo mezzo di espressione più autentico.
Il suo lavoro si distingue per un'estetica raffinata e per la costruzione di un vero e proprio "vocabolario sentimentale", frutto di un'interazione profonda e attenta con i suoi soggetti.
"Pont-raits" non è solo un titolo, ma una chiave di lettura del suo lavoro: ritratti come ponte tra intimità ed estetica comunicativa, tra l'eccezione e l'ordinario, tra identità e alterità.
A un anno dalla sua scomparsa, la mostra rende omaggio al suo percorso artistico ed umano.
L'inaugurazione, il 5 giugno alle 16.30a Palazzo Ziino, è accompagnata da una colonna sonora composta appositamente ed eseguita dal vivo dal musicista e compositore Alfredo Giammanco.
La mostra resta visitabile a ingresso libero, fino al 26 giugno, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 12.30 alle 18.30.
L'esposizione, ospitata a Palazzo Ziino a partire dal 5 giugno e patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, ripercorre il suo lavoro attraverso una selezione di immagini che evidenziano il suo approccio unico al ritratto.
Durante la sua breve ma intensa carriera, Davide Currao (classe 1978) ha esplorato molteplici ambiti della fotografia, ma è nella rappresentazione della figura umana che ha trovato il suo mezzo di espressione più autentico.
Il suo lavoro si distingue per un'estetica raffinata e per la costruzione di un vero e proprio "vocabolario sentimentale", frutto di un'interazione profonda e attenta con i suoi soggetti.
"Pont-raits" non è solo un titolo, ma una chiave di lettura del suo lavoro: ritratti come ponte tra intimità ed estetica comunicativa, tra l'eccezione e l'ordinario, tra identità e alterità.
A un anno dalla sua scomparsa, la mostra rende omaggio al suo percorso artistico ed umano.
L'inaugurazione, il 5 giugno alle 16.30a Palazzo Ziino, è accompagnata da una colonna sonora composta appositamente ed eseguita dal vivo dal musicista e compositore Alfredo Giammanco.
La mostra resta visitabile a ingresso libero, fino al 26 giugno, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 12.30 alle 18.30.
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