Premi e proiezioni per il cinema: seconda edizione del "Castelbuono Film Festival"
Seconda edizione per il "Castelbuono Film Festival", dal 21 al 23 luglio. La rassegna cinematografica del 2024 è intitolata al grande maestro della cinematografia italiana Pietro Germi, di cui quest'anno ricorrono i 110 anni dalla nascita ed i 50 dalla morte.
Sede del festival, per la consegna dei riconoscimenti e la proiezione dei film, è il seicentesco Chiostro San Francesco.
L'inaugurazione dell'evento, domenica 21 con inizio alle 18.30, si svolge invece presso la Sala Michele Morici del Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo, dove viene anche proiettato il docufilm inedito dal titolo "Vincenzo Raso, ricorda Pietro Germi e i fuori scena inediti di Sedotta e abbandonata".
Dopo il ricordo del regista che ha aperto la strada della commedia all'italiana e del suo capolavoro girato in Sicilia con la giovanissima Stefania Sandrelli protagonista, a seguire, con inizio alle 21.30, prima serata con la consegna del premio al regista madonita, originario di Aliminusa, Pasquale Scimeca e la proiezione del film "I briganti di Zabut" con protagonisti anche gli attori castelbuonesi Giuseppe Fiasconaro ed Enzo La Grua, prematuramente scomparsi e che vengono ricordati nel corso della serata.
Lunedì 22 luglio appuntamento alle 21.30 al Chiostro con la consegna dei riconoscimenti agli attori Simona Malato e Fabrizio Ferracane che nei giorni scorsi sono stati in corsa nelle cinquine per i "Nastri d'Argento".
Ricevono il premio castelbuonese per il film "Una femmina", opera prima del regista calabrese Francesco Costabile, che viene proiettato a seguire. La trama del film è tratta dal libro "Fimmini ribelli" di Lirio Abbate che, presente nel suo paese d'origine, riceve il premio per la sceneggiatura.
Terza ed ultima giornata, quella di martedì 23 luglio, con due momenti ben distinti. Il primo, con inizio alle 18.30 nella centralissima piazza Margherita, ospita l'incontro sul tema "Sicilia Film Commission, una risorsa per il territorio siciliano". Il secondo, vede la proiezione del film "I racconti della domenica" dopo la consegna dei riconoscimenti ad Alessio Vassallo e Giovanni Virgilio.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Sede del festival, per la consegna dei riconoscimenti e la proiezione dei film, è il seicentesco Chiostro San Francesco.
L'inaugurazione dell'evento, domenica 21 con inizio alle 18.30, si svolge invece presso la Sala Michele Morici del Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo, dove viene anche proiettato il docufilm inedito dal titolo "Vincenzo Raso, ricorda Pietro Germi e i fuori scena inediti di Sedotta e abbandonata".
Dopo il ricordo del regista che ha aperto la strada della commedia all'italiana e del suo capolavoro girato in Sicilia con la giovanissima Stefania Sandrelli protagonista, a seguire, con inizio alle 21.30, prima serata con la consegna del premio al regista madonita, originario di Aliminusa, Pasquale Scimeca e la proiezione del film "I briganti di Zabut" con protagonisti anche gli attori castelbuonesi Giuseppe Fiasconaro ed Enzo La Grua, prematuramente scomparsi e che vengono ricordati nel corso della serata.
Lunedì 22 luglio appuntamento alle 21.30 al Chiostro con la consegna dei riconoscimenti agli attori Simona Malato e Fabrizio Ferracane che nei giorni scorsi sono stati in corsa nelle cinquine per i "Nastri d'Argento".
Ricevono il premio castelbuonese per il film "Una femmina", opera prima del regista calabrese Francesco Costabile, che viene proiettato a seguire. La trama del film è tratta dal libro "Fimmini ribelli" di Lirio Abbate che, presente nel suo paese d'origine, riceve il premio per la sceneggiatura.
Terza ed ultima giornata, quella di martedì 23 luglio, con due momenti ben distinti. Il primo, con inizio alle 18.30 nella centralissima piazza Margherita, ospita l'incontro sul tema "Sicilia Film Commission, una risorsa per il territorio siciliano". Il secondo, vede la proiezione del film "I racconti della domenica" dopo la consegna dei riconoscimenti ad Alessio Vassallo e Giovanni Virgilio.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
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