"Prima vera contemporanea": ai Cantieri alla Zisa la nuova rassegna di musiche eterodosse

Anna Liisa Eller
Prende il via da venerdì 25 marzo, nella Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo, "Prima Vera Contemporanea - Rassegna di Musiche Eterodosse", la nuova rassegna di Curva Minore, che da continuità al lavoro fervido e incisivo di Lelio Giannetto, fondatore dell’associazione.
Curata dalla moglie Valeria Cuffaro, la rassegna, che va avanti fino al 15 maggio, propone un percorso di ascolto e inter-azione con musicisti e performers attivi nel panorama musicale contemporaneo europeo.
Al centro della rassegna l’improvvisazione, connubio tra movimento e suono, genesi nel momento, ma anche musica contemporanea, rivisitazioni di repertori dalla musica antica al jazz, in un costante valicare delle frontiere musicali.
Ad anticipare la rassegna, sabato 26 e domenica 27 marzo alle 10.00, ci saranno due workshop sull’improvvisazione tenuti ai due musicisti tedeschi, la violinista Gunda Gottschalk e il tubista Carl Ludwig Hubsch e rivolti a studenti, musicisti professionisti e dilettanti.
IL PROGRAMMA.
Ad aprire la rassegna, venerdì 25 marzo (ore 21.00), il concerto “Mantra” (Respiro che compie il Respiro, Suono che compie il Suono) con Gianni Trovalusci (flauto traverso, tubi sonori), flautista romano di riferimento nel campo della musica contemporanea, e Gandolfo Pagano (chitarra elettrica), chitarrista siciliano collaboratore di lunga data di Curva Minore.
Sabato 26 marzo (ore 21.00) va in scena "Immaginific Concert". Gianni Trovalusci si esibirà in trio con i musicisti tedeschi Gunda Gottschalk (violino) e Carl Ludwig Hubsch (basso tuba). La formazione che prende il nome di TrHuGot, suonerà anche in una seconda sessione, alle 22.00 per il concerto “Combin-Azioni”, questa volta con la Sicilian Improvisers Orchestra (SIO).
Domenica 27 marzo (ore 21.00) si apre con i concerti “Solo 1” con Gunda Gottschalk (violino) e “Solo 2” con Carl Ludwig Hubsch (basso tuba). Il trio con Gianni Trovalusci si ricomporrà alle 22.00 per il concerto “Gran Comunion” con la SIO-Sicilian Improvisers Orchestra e sarà possibile ascoltare il lavoro finale dei musicisti coinvolti nel workshop.
Seguirà un secondo set in cui insieme ai musicisti coinvolti nel workshop daranno vita a piccoli gruppi di improvvisazione variamente assortiti, sotto l’egida del gioco dei suoni. La serata culminerà con il concerto Gran Comunion che vedrà riuniti tutti i musicisti partecipanti al workshop.”
Venerdì 1 aprile (ore 21.00 - Cantieri Culturali alla Zisa - Goethe Institut - ingresso gratuito ) va in scena in prima assoluta il concerto "Isole - Passaggi" del compositore e pianista palermitano Giovanni Damiani: una proposta di ascolti rari tra il XX secolo e il presente, studi ritmici e modali di importanti compositori centroeuropei, ucraini e russi accomunati da ricerche di rilievo internazionale.
Sabato 2 aprile la rassegna prosegue con il concerto “Forest of Sound” con i musicisti estoni Anna-Liisa Eller e Taavi Kerikmäe. Il duo, presenterà un dialogo tra il kannel, cordofono della tradizione estone, suonato da Anna-Liisa Eller- e le sonorità elettroniche di Taavi Kerikmae, compositore e improvvisatore molto attivo nel panorama musicale estone e internazionale.
Domenica 3 aprile è la volta di Dario Buccino e Dejana Sekulic che presenteranno il progetto “Temporalità dell’Impossibile”. Ideato dalla violinista serba Dejana, questo lavoro riunisce musiche di recente creazione che esplorano l'estremismo e l'ambiguità che emergono quando si sfiorano i confini dell'impossibilità esecutiva.
Venerdì 8 aprile Flavio Virzì, chitarrista palermitano, presenta “Genealogie di danze”. Il live prevede l’esecuzione di una composizione di Giovanni Damiani basata sul legame tra strutture matematiche, geometriche e musicali e un pezzo di Virzì che combinerà, nelle parole dello stesso chitarrista “diverse situazioni sonore (o ironicamente allucinazioni) con altri elementi (tracce audio) presi in prestito da diverse musiche tradizionali dell'Africa occidentale e dal sud dell'India e poi manipolati.”
Sabato 9 aprile il Collettivo Minus presenta la performance “ArounD-Palermo”, un sistema di improvvisazione concepito per creare una relazione tra i performer e il luogo in cui viene eseguito. Il trio di musicisti siciliani, Federico Pipia, Simone Faraci e Giovanni Magaglio, trapiantati a Bologna, pone al centro del proprio lavoro la ricerca con la musica elettronica, elettroacustica e strumentale.
Domenica 10 aprile Michael Moore suona con il quartetto “Jazzmanyoudie”, formatosi nei Paesi Bassi che si concentra nel rapporto tra composizione originali e improvvisazione - con Ruggero di Luisi, Gabija Bartulytè e Gabriele Bertossi.
Giovedì 14 aprile è la volta del concerto “Incontri di improvvisazione” con Thollem/ Geraci /Librio trio e a seguire la perfomance audio-video “Obstacle Illusion” con Thollem McDonas (sintetizzatore) e Angela Villa (visual).
Sabato 30 aprile si tiene il concerto conclusivo della residenza artistica di Thollem McDonas (iniziata il 13 aprile con l’obiettivo di creare un nuovo repertorio originale, con l’incisione live di cd e successiva tournée 2022/2023 in Italia e all’estero) con la SIO - Sicilian Improvisers Orchestra.
Sabato 14 maggio va in scena la performance multimediale KRYOS, a cura del collettivo Pixel Shapes e Michele Di Leonardo, che proporrà una riflessione critica nei confronti di problematiche attuali e urgenti come il cambiamento climatico globale.
Domenica 15 maggio la rassegna si chiude con il concerto “Pakkyōne” - pupazzo dagli indumenti sdruciti, confezionato con spille da balia e stracci rinvenuti in una piccola masseria abbandonata - prima esecuzione assoluta e progetto originale per cetra cinese e maschere del musicista e yamatologo palermitano Valerio Mirone.
Curata dalla moglie Valeria Cuffaro, la rassegna, che va avanti fino al 15 maggio, propone un percorso di ascolto e inter-azione con musicisti e performers attivi nel panorama musicale contemporaneo europeo.
Al centro della rassegna l’improvvisazione, connubio tra movimento e suono, genesi nel momento, ma anche musica contemporanea, rivisitazioni di repertori dalla musica antica al jazz, in un costante valicare delle frontiere musicali.
Ad anticipare la rassegna, sabato 26 e domenica 27 marzo alle 10.00, ci saranno due workshop sull’improvvisazione tenuti ai due musicisti tedeschi, la violinista Gunda Gottschalk e il tubista Carl Ludwig Hubsch e rivolti a studenti, musicisti professionisti e dilettanti.
IL PROGRAMMA.
Ad aprire la rassegna, venerdì 25 marzo (ore 21.00), il concerto “Mantra” (Respiro che compie il Respiro, Suono che compie il Suono) con Gianni Trovalusci (flauto traverso, tubi sonori), flautista romano di riferimento nel campo della musica contemporanea, e Gandolfo Pagano (chitarra elettrica), chitarrista siciliano collaboratore di lunga data di Curva Minore.
Sabato 26 marzo (ore 21.00) va in scena "Immaginific Concert". Gianni Trovalusci si esibirà in trio con i musicisti tedeschi Gunda Gottschalk (violino) e Carl Ludwig Hubsch (basso tuba). La formazione che prende il nome di TrHuGot, suonerà anche in una seconda sessione, alle 22.00 per il concerto “Combin-Azioni”, questa volta con la Sicilian Improvisers Orchestra (SIO).
Domenica 27 marzo (ore 21.00) si apre con i concerti “Solo 1” con Gunda Gottschalk (violino) e “Solo 2” con Carl Ludwig Hubsch (basso tuba). Il trio con Gianni Trovalusci si ricomporrà alle 22.00 per il concerto “Gran Comunion” con la SIO-Sicilian Improvisers Orchestra e sarà possibile ascoltare il lavoro finale dei musicisti coinvolti nel workshop.
Seguirà un secondo set in cui insieme ai musicisti coinvolti nel workshop daranno vita a piccoli gruppi di improvvisazione variamente assortiti, sotto l’egida del gioco dei suoni. La serata culminerà con il concerto Gran Comunion che vedrà riuniti tutti i musicisti partecipanti al workshop.”
Venerdì 1 aprile (ore 21.00 - Cantieri Culturali alla Zisa - Goethe Institut - ingresso gratuito ) va in scena in prima assoluta il concerto "Isole - Passaggi" del compositore e pianista palermitano Giovanni Damiani: una proposta di ascolti rari tra il XX secolo e il presente, studi ritmici e modali di importanti compositori centroeuropei, ucraini e russi accomunati da ricerche di rilievo internazionale.
Sabato 2 aprile la rassegna prosegue con il concerto “Forest of Sound” con i musicisti estoni Anna-Liisa Eller e Taavi Kerikmäe. Il duo, presenterà un dialogo tra il kannel, cordofono della tradizione estone, suonato da Anna-Liisa Eller- e le sonorità elettroniche di Taavi Kerikmae, compositore e improvvisatore molto attivo nel panorama musicale estone e internazionale.
Domenica 3 aprile è la volta di Dario Buccino e Dejana Sekulic che presenteranno il progetto “Temporalità dell’Impossibile”. Ideato dalla violinista serba Dejana, questo lavoro riunisce musiche di recente creazione che esplorano l'estremismo e l'ambiguità che emergono quando si sfiorano i confini dell'impossibilità esecutiva.
Venerdì 8 aprile Flavio Virzì, chitarrista palermitano, presenta “Genealogie di danze”. Il live prevede l’esecuzione di una composizione di Giovanni Damiani basata sul legame tra strutture matematiche, geometriche e musicali e un pezzo di Virzì che combinerà, nelle parole dello stesso chitarrista “diverse situazioni sonore (o ironicamente allucinazioni) con altri elementi (tracce audio) presi in prestito da diverse musiche tradizionali dell'Africa occidentale e dal sud dell'India e poi manipolati.”
Sabato 9 aprile il Collettivo Minus presenta la performance “ArounD-Palermo”, un sistema di improvvisazione concepito per creare una relazione tra i performer e il luogo in cui viene eseguito. Il trio di musicisti siciliani, Federico Pipia, Simone Faraci e Giovanni Magaglio, trapiantati a Bologna, pone al centro del proprio lavoro la ricerca con la musica elettronica, elettroacustica e strumentale.
Domenica 10 aprile Michael Moore suona con il quartetto “Jazzmanyoudie”, formatosi nei Paesi Bassi che si concentra nel rapporto tra composizione originali e improvvisazione - con Ruggero di Luisi, Gabija Bartulytè e Gabriele Bertossi.
Giovedì 14 aprile è la volta del concerto “Incontri di improvvisazione” con Thollem/ Geraci /Librio trio e a seguire la perfomance audio-video “Obstacle Illusion” con Thollem McDonas (sintetizzatore) e Angela Villa (visual).
Sabato 30 aprile si tiene il concerto conclusivo della residenza artistica di Thollem McDonas (iniziata il 13 aprile con l’obiettivo di creare un nuovo repertorio originale, con l’incisione live di cd e successiva tournée 2022/2023 in Italia e all’estero) con la SIO - Sicilian Improvisers Orchestra.
Sabato 14 maggio va in scena la performance multimediale KRYOS, a cura del collettivo Pixel Shapes e Michele Di Leonardo, che proporrà una riflessione critica nei confronti di problematiche attuali e urgenti come il cambiamento climatico globale.
Domenica 15 maggio la rassegna si chiude con il concerto “Pakkyōne” - pupazzo dagli indumenti sdruciti, confezionato con spille da balia e stracci rinvenuti in una piccola masseria abbandonata - prima esecuzione assoluta e progetto originale per cetra cinese e maschere del musicista e yamatologo palermitano Valerio Mirone.
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