Ragazzi a teatro per "Lo Scruccio di Natale": al Ditirammu un originale Dickens in chiave moderna
Un uomo burbero, molto ricco, ma anche tanto solo: è il protagonista dello spettacolo per ragazzi e famiglie "Lo Scruccio di Natale" in scena al Teatro Ditirammu in occasione delle festività, il 13 dicembre alle 17.30 e il 29 e 30 dicembre alle 11.30.
In scena Gabriella D'Anci, Marcella Vaccarino e Gisella Vitrano raccontano la vicenda di Scruccio, le cui paure vengono prese di mira dai personaggi che lo circondano e dagli stessi piccoli spettatori, coinvolti in un vero e proprio gioco teatrale.
La scrittura scenica originale rivisita in chiave moderna il capolavoro della letteratura natalizia di Charles Dickens "A Christmas Carol", da sempre capace di affascinare piccoli e grandi per i valori che riesce a trasmettere, l'incisività dei caratteri e la poesia dell'ambientazione.
Scruccio rifiuterà un'invito per la cena di Natale da parte del suo nipotino Fred, tratterà male Bob, il suo povero stagista e caccerà,insultandoli, due anziani signori che busseranno al suo studio per chiedere una elemosina per i più bisognosi.
Ma lo spirito del Natale lo metterà alle strette, facendogli rivivere il Natale passato, presente e futuro: alla fine delle sue peripezie conoscerà una nuova generosità, una incontenibile gioia di vivere e un grande amore che condividerà, infine, con tutti i bambini.
In scena Gabriella D'Anci, Marcella Vaccarino e Gisella Vitrano raccontano la vicenda di Scruccio, le cui paure vengono prese di mira dai personaggi che lo circondano e dagli stessi piccoli spettatori, coinvolti in un vero e proprio gioco teatrale.
La scrittura scenica originale rivisita in chiave moderna il capolavoro della letteratura natalizia di Charles Dickens "A Christmas Carol", da sempre capace di affascinare piccoli e grandi per i valori che riesce a trasmettere, l'incisività dei caratteri e la poesia dell'ambientazione.
Scruccio rifiuterà un'invito per la cena di Natale da parte del suo nipotino Fred, tratterà male Bob, il suo povero stagista e caccerà,insultandoli, due anziani signori che busseranno al suo studio per chiedere una elemosina per i più bisognosi.
Ma lo spirito del Natale lo metterà alle strette, facendogli rivivere il Natale passato, presente e futuro: alla fine delle sue peripezie conoscerà una nuova generosità, una incontenibile gioia di vivere e un grande amore che condividerà, infine, con tutti i bambini.
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