"Ricerche archeologiche tra età antica e Medioevo": incontro sui lavori condotti a Palermo

Si illustreranno a Palazzo Ajutamicristo le nuove scoperte su tre importanti contesti archeologici che documentano aspetti significativi della storia di Palermo, frutto dell’ordinaria attività di tutela esercitata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo.

Il primo lavoro è sullo scavo a Villa Belmonte, all’Arenella, dove sono stati messi in luce resti da identificare, probabilmente, con postazioni puniche a carattere militare relative agli anni della prima guerra punica, alla metà del III sec. A.C., quando in diverse occasioni eserciti punici e romani si scontrarono per il controllo di Palermo, e Monte Pellegrino (identificabile con il monte Eirkte ricordato da Polibio) fu sede dell’accampamento di Amilcare Barca.

Il secondo tema riguarda scavi in un palazzo di via del Celso e la scoperta di una strada di età romana, importantissimo elemento per la restituzione della topografia urbana tra età ellenistica e tardo-romana. Verrà poi data notizia preliminare della prima necropoli, probabilmente bizantina, di cui vi è testimonianza archeologica a Palermo, che costituisce un importante punto di riferimento per la conoscenza della città in questa fase storica, ancora molto oscura. Infine, si parlerà degli scavi a Palazzo dei Normanni, con la straordinaria scoperta del possente muro di prima età normanna, che delimitava l’edificio sul lato della Piazza Parlamento.

Interverranno l'architetto Lina Bellanca (Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo) e il dottore Stefano Vassallo (dirigente responsabile dell'Unità Operativa Beni Archeologici), le archeologhe che hanno seguito gli scavi, Carla Aleo Nero, Giuseppina Battaglia, Monica Chiovaro e Rosa Maria Cucco.