"Sacred earth - il gemito della creazione": scatti satellitari di Max Serradifalco a Palermo

Uno scatto di Max Serradifalco in Marocco, ispirato all'ultima cena
"Sacred earth - il gemito della creazione" è il titolo di un’operazione artistica con scatti fotografici satellitari di Max Serradifalco che si inaugura il giorno di Pasqua, subito dopo la funzione religiosa delle ore 10.30, all'interno di un giardino di primavera nello spazio adiacente alla Sacrestia della Chiesa di San Domenico a Palermo.
Curata da fra Sergio Maria Catalano, l'esposizione nasce come omaggio all'enciclica "Laudato si'" di Papa Francesco del 2015, ispirata al Cantico delle creature di Francesco d'Assisi, in cui il Santo Padre ricorda l'urgenza di tornare a guardare al nostro pianeta per averne maggiore cura e protezione.
La mostra nasce dunque dall'idea di condividere in maniera del tutto originale un percorso liturgico, in una cornice prestigiosa come il Pantheon del capoluogo siciliano, che ben si sposa all'arte visiva di Serradifalco, dove la terra è sempre e comunque l'unica protagonista.
Una terra madre fonte di vita e di ispirazione divina, di ricchezza, di tutela e di bellezza.
In esposizione sette opere dell'artista paesaggista palermitano, conosciuto e apprezzato da anni per le sue fotografie satellitari.
La galleria di immagini dal forte impatto visivo ed emotivo è arricchita da una video installazione inedita che pone l'accento sulla necessità di allungare lo sguardo proprio sul tema ambientale.
Il cielo entra a far parte della sperimentazione di Serradifalco per essere elevato a opera d'arte.
"Sacred earth" è visitabile gratuitamente dal 9 aprile al 28 maggio, tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
Curata da fra Sergio Maria Catalano, l'esposizione nasce come omaggio all'enciclica "Laudato si'" di Papa Francesco del 2015, ispirata al Cantico delle creature di Francesco d'Assisi, in cui il Santo Padre ricorda l'urgenza di tornare a guardare al nostro pianeta per averne maggiore cura e protezione.
La mostra nasce dunque dall'idea di condividere in maniera del tutto originale un percorso liturgico, in una cornice prestigiosa come il Pantheon del capoluogo siciliano, che ben si sposa all'arte visiva di Serradifalco, dove la terra è sempre e comunque l'unica protagonista.
Una terra madre fonte di vita e di ispirazione divina, di ricchezza, di tutela e di bellezza.
In esposizione sette opere dell'artista paesaggista palermitano, conosciuto e apprezzato da anni per le sue fotografie satellitari.
La galleria di immagini dal forte impatto visivo ed emotivo è arricchita da una video installazione inedita che pone l'accento sulla necessità di allungare lo sguardo proprio sul tema ambientale.
Il cielo entra a far parte della sperimentazione di Serradifalco per essere elevato a opera d'arte.
"Sacred earth" è visitabile gratuitamente dal 9 aprile al 28 maggio, tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
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