Seni turgidi e falli che volano in una mostra unica nel suo genere: a Bagheria si celebra l'eros

Particolare dell'opera di Maria R. Orlando
In ottemperanza dell'ultimo DPCM del 3 novembre 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, relativo alle “Misure urgenti per il contenimento del contagio da COVID-19 sull’intero territorio nazionale”, e a tutela della salute degli spettatori, vengono sospese le iniziative culturali fino a nuovi provvedimenti.
Una mano, un viso, un fallo diventano dettagli di uno spettacolo contemporaneo che va in scena attraverso le opere della mostra esposta alla Galleria dell'eros "Piero Montana". Un allestimento unico nel suo genere che riapre dal 7 luglio, in una città di provincia con molto coraggio e sfida al perbenismo: Bagheria.
In esposizione 60 opere d'arte contemporanea che si soffermano ad illustrare la totalità dell'eros umano in tutte le sue espressioni e componenti con riferimenti anche all’eros molto libero nelle sue manifestazioni non represse.
Lo spazio Centro d'arte e cultura "Piero Montana" in via Bernardo Mattarella 64, è il contesto ideale per accogliere una mostra frutto di una raffinata collezione di quadri, sculture e libri oggetti di artisti in gran parte siciliani, realizzata negli anni dal critico, gallerista e collezionista di Bagheria Piero Montana, già noto per le sue esposizioni molto trasgressive.
Tra gli artisti espositori Alba Montori, Calogero Barba, Juan Esperanza, Giovanni Castiglia, Sergio Mammina, Pino Manzella, Maria R. Orlando, Franco Panella, Natale Platania, Giovanni Proietto, Nino Rizzo, Tommaso Serra, Nuccio Squillaci, Accursio Truncali, Giovanni Varisco.
Le opere hanno l'obiettivo di mettere a nudo l'uomo rivelandone la sua intimità e il suo Io più profondo.
La mostra alla Galleria dell'eros "Piero Montana" a Bagheria è stata prorogata fino al 28 novembre e sarà visibile solo su appuntamento, in seguito alle disposizioni ministeriali adottate per contrastare la diffusione del Covid-19.
Una mano, un viso, un fallo diventano dettagli di uno spettacolo contemporaneo che va in scena attraverso le opere della mostra esposta alla Galleria dell'eros "Piero Montana". Un allestimento unico nel suo genere che riapre dal 7 luglio, in una città di provincia con molto coraggio e sfida al perbenismo: Bagheria.
In esposizione 60 opere d'arte contemporanea che si soffermano ad illustrare la totalità dell'eros umano in tutte le sue espressioni e componenti con riferimenti anche all’eros molto libero nelle sue manifestazioni non represse.
Lo spazio Centro d'arte e cultura "Piero Montana" in via Bernardo Mattarella 64, è il contesto ideale per accogliere una mostra frutto di una raffinata collezione di quadri, sculture e libri oggetti di artisti in gran parte siciliani, realizzata negli anni dal critico, gallerista e collezionista di Bagheria Piero Montana, già noto per le sue esposizioni molto trasgressive.
Tra gli artisti espositori Alba Montori, Calogero Barba, Juan Esperanza, Giovanni Castiglia, Sergio Mammina, Pino Manzella, Maria R. Orlando, Franco Panella, Natale Platania, Giovanni Proietto, Nino Rizzo, Tommaso Serra, Nuccio Squillaci, Accursio Truncali, Giovanni Varisco.
Le opere hanno l'obiettivo di mettere a nudo l'uomo rivelandone la sua intimità e il suo Io più profondo.
La mostra alla Galleria dell'eros "Piero Montana" a Bagheria è stata prorogata fino al 28 novembre e sarà visibile solo su appuntamento, in seguito alle disposizioni ministeriali adottate per contrastare la diffusione del Covid-19.
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