"Sinopia": arte e musica in mostra in un nuovo spazio espositivo a Palermo
Particolare dell'opera di "Rosso Mediterraneo" di Michele Canzoneri
"Sinopia" è il titolo della mostra di Michele Canzoneri con opere musicali di Giovanni Damiani che giovedì 12 settembre alle 18.00 (vernissage) inaugura il nuovo spazio espositivo multidisciplinare "In via Cluverio, Officina" (in via Cluverio 7 a Palermo), un luogo di fusione e vivacità dei legami tra Italia e Francia creato da Josephine Flasseur.
La mostra è visitabile dal 13 settembre al 24 ottobre, dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle 20.00. L'ingresso è gratuito.
"Sinopia" di Michele Canzoneri, artista italiano che cerca l'unione e l'incontro tra discipline, tecniche e materiali, è tecnicamente il disegno preparatorio usato in epoca medievale e rinascimentale per la realizzazione degli affreschi.
Un titolo che mette in evidenza l'importanza della dimensione progettuale del lavoro, qui presentato attraverso una selezione di una dozzina di opere, nonché il complesso registro, tanto tecnico quanto estetico, nel quale si colloca l'originale linguaggio artistico di Canzoneri.
Due le opere musicali "in mostra" del compositore e musicologo Giovanni Damiani (Palermo, 1966). Erede di una famiglia di ingegneri e architetti, Damiani considera il suono come spazio da abitare, che fa vedere e che tocca, con spazializzazioni elettroniche e naturali, con nuovi modi di disporsi ad ascoltare.
Immaginata dalla direttrice artistica (e artista a sua volta) Josephine Flasseur come luogo di incontro e dialogo tra artisti, "In via Cluverio, Officina" si propone come spazio di creazione attraverso cui promuovere l'intreccio tra differenti ambiti espressivi, nonché i legami culturali tra Italia e Francia in un contesto europeo.
La mostra è visitabile dal 13 settembre al 24 ottobre, dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle 20.00. L'ingresso è gratuito.
"Sinopia" di Michele Canzoneri, artista italiano che cerca l'unione e l'incontro tra discipline, tecniche e materiali, è tecnicamente il disegno preparatorio usato in epoca medievale e rinascimentale per la realizzazione degli affreschi.
Un titolo che mette in evidenza l'importanza della dimensione progettuale del lavoro, qui presentato attraverso una selezione di una dozzina di opere, nonché il complesso registro, tanto tecnico quanto estetico, nel quale si colloca l'originale linguaggio artistico di Canzoneri.
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Un procedere tra la dimensione grafica, pittorica e plastica a partire dalla dimensione della linea, sempre in bilico tra ideazione e progettualità da un lato, e realizzazione compiuta dall'altro.Due le opere musicali "in mostra" del compositore e musicologo Giovanni Damiani (Palermo, 1966). Erede di una famiglia di ingegneri e architetti, Damiani considera il suono come spazio da abitare, che fa vedere e che tocca, con spazializzazioni elettroniche e naturali, con nuovi modi di disporsi ad ascoltare.
Immaginata dalla direttrice artistica (e artista a sua volta) Josephine Flasseur come luogo di incontro e dialogo tra artisti, "In via Cluverio, Officina" si propone come spazio di creazione attraverso cui promuovere l'intreccio tra differenti ambiti espressivi, nonché i legami culturali tra Italia e Francia in un contesto europeo.
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