Spazio Cultura Macaione di Palermo: "Bambinelli" tradizionali in mostra tra i libri
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Uno dei "bambinelli" in mostra
Venerdì 1 dicembre alle 17.30, a Spazio Cultura Libreria Macaione di Palermo si inaugura la mostra dei "Bambinelli".
Per tutto il periodo natalizio e sino al 31 gennaio, si possono ammirare nella sede di via Marchese di Villabianca tantissime riproduzioni artigianali dei bambinelli di cera della tradizione palermitana, tutti pezzi unici.
Il culto del "Bambinello" nelle case dell'aristocrazia cittadina raggiunge il suo apice tra il '600 e il '700.
La presenza del Gesù bambino all'interno della casa favoriva pratiche di meditazione individuale sulla vita di Cristo e diveniva centro emozionale per sentimenti di tenerezza, innocenza e purezza.
Le radici di ciò sono da ricercarsi nel tardo Medioevo quando era consuetudine per la giovane in procinto di sposarsi o di entrare in convento, portare con sé una scultura di Gesù da bambino spesso, con relativo guardaroba: nel primo caso aveva funzione propiziatoria per la maternità, mentre alle spose di Cristo consentiva riti consolatori per la maternità negata e favoriva la riflessione sull'umanizzazione di Dio.
Conseguenza di ciò è stata da una parte la sempre più alta specializzazione di artigiani-artisti, dall'altra una forte spinta al collezionismo.
La mostra è visitabile negli orari di apertura della libreria: dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30.
Per tutto il periodo natalizio e sino al 31 gennaio, si possono ammirare nella sede di via Marchese di Villabianca tantissime riproduzioni artigianali dei bambinelli di cera della tradizione palermitana, tutti pezzi unici.
Il culto del "Bambinello" nelle case dell'aristocrazia cittadina raggiunge il suo apice tra il '600 e il '700.
La presenza del Gesù bambino all'interno della casa favoriva pratiche di meditazione individuale sulla vita di Cristo e diveniva centro emozionale per sentimenti di tenerezza, innocenza e purezza.
Le radici di ciò sono da ricercarsi nel tardo Medioevo quando era consuetudine per la giovane in procinto di sposarsi o di entrare in convento, portare con sé una scultura di Gesù da bambino spesso, con relativo guardaroba: nel primo caso aveva funzione propiziatoria per la maternità, mentre alle spose di Cristo consentiva riti consolatori per la maternità negata e favoriva la riflessione sull'umanizzazione di Dio.
Conseguenza di ciò è stata da una parte la sempre più alta specializzazione di artigiani-artisti, dall'altra una forte spinta al collezionismo.
La mostra è visitabile negli orari di apertura della libreria: dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30.
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