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Al Teatro Libero la vita di un "Il marito smarrito"

  • Teatro Libero R-Esistenze
  • Teatro Libero - Palermo
  • - Palermo
  • Dal 12 al 14 dicembre 2013 (evento concluso)
  • 21:15
  • 16 euro (intero), 11 euro (ridotto under 25)
  • È possibile usufruire di uno sconto del 10% per la sera della prima presentando le carte ModusCard, Carta Più Feltrinelli, Touring Club e Ideanet. I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 e dalle 19 in poi nei giorni di spettacolo. È necessaria la prenotazione telefonica. Per le prenotazioni e per tutte le informazioni consultare il sito web www.teatroliberopalermo.com o chiamare il numero telefonico 091.6174040.

In una sorta di “FantaItalia” Giorgio Dandini, un villico ricco e onesto, ma anche geloso e permaloso, ha sposato Angelica di Sotenville, figlia di nobili genitori decaduti ma molto legati alla casta. Il matrimonio non è stato una scelta comune, ma una trattativa tra i genitori e l’imprenditore agricolo, che hanno scambiato il lustro della nobiltà con il denaro sonante.

Così Angelica, insoddisfatta della sovrastruttura parentale, cederà alle lusinghe di Clitandro, signorotto delle zone vicine, cafone e pieno di “fascino animale”. Con questo duplice tradimento (al marito e alla famiglia) la ragazza spera di dar sfogo al proprio atavico bisogno di libertà. Anzi, proverà perfino a girare a suo favore le norme del buon vivere, potendo così beffare e liberarsi dalle gabbie sociali che le tarpano le ali. Ma queste sono di un acciaio infrangibile.

Comunque a rimanere assoluta vittima di tutti, padroni e servi, a venire umiliato, deriso e calpestato, sarà il povero Dandini, che non riuscirà a prendersi la minima soddisfazione neanche davanti all’evidenza più ineccepibile. Cornuto e smarrito. Lo spettacolo costituisce il secondo capitolo della “Trilogia dei Tradimenti”, già iniziata con "Shitz". Spettacolo tratto da “Geroge Dandin” di Molière, traduzione Matthieu Pastore, Filippo Renda; regia e drammaturgia Filippo Renda, con Pier Paolo D’Alessandro, Matthieu Pastore, Laura Serena, Simone Tangolo, Anahì Traversi.

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