"Assassina": al Teatro Biondo la metafisica di Franco Scaldati

Una vecchina e un omino vivono nella stessa casa, eppure non lo sanno: è uno dei testi più metafisici di Franco Scaldati, "Assassina", che arriva al Teatro Biondo di Palermo a partire dal 29 marzo con la messa in scena di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Nella casa dove vivono i due, spiccano i ritratti dei genitori, che di tanto in tanto fanno sentire la loro voce con lirici assoli o divertiti commenti. Ma non tutto è come sembra: "Assassina" è infatti uno dei testi più metafisici di Franco Scaldati.
Sul palco gli stessi Enzo Vetrano e Stefano Randisi interpretano i due protagonisti, che non si sono mai incontrati, anzi, ignorano l’uno l’esistenza dell’altro. E quando improvvisamente, una notte, si scoprono a dormire nello stesso letto, sia l'uno che l'altro giurano che il letto sia il proprio.
Comincia un’infinita sequenza di battibecchi, interrogatori, accuse e smentite, scambi di identità.
Per l'allestimento i due artisti hanno deciso di avvalersi della collaborazione dei Fratelli Mancuso, duo originario della provincia di Caltanissetta, che da anni lavora al recupero di materiali della tradizione musicale siciliana, tradizione che i fratelli reinventano in un raffinatissimo stile personale.
Le scene dello spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, sono di Mela Dell’Erba, le luci di Max Mugnai.
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena il 29 marzo, il 30 marzo e il 2 aprile alle 21 e il 31 marzo e l'1 aprile alle 17.30.
Per lo spettacolo è attiva la promozione Under 25 lanciata dal Teatro Biondo sull'onda della nomina di Palermo a "Capitale Dei Giovani", che prevede l'ingresso per i minori di 25 anni al costo di sole 5 euro.
Nella casa dove vivono i due, spiccano i ritratti dei genitori, che di tanto in tanto fanno sentire la loro voce con lirici assoli o divertiti commenti. Ma non tutto è come sembra: "Assassina" è infatti uno dei testi più metafisici di Franco Scaldati.
Sul palco gli stessi Enzo Vetrano e Stefano Randisi interpretano i due protagonisti, che non si sono mai incontrati, anzi, ignorano l’uno l’esistenza dell’altro. E quando improvvisamente, una notte, si scoprono a dormire nello stesso letto, sia l'uno che l'altro giurano che il letto sia il proprio.
Comincia un’infinita sequenza di battibecchi, interrogatori, accuse e smentite, scambi di identità.
Per l'allestimento i due artisti hanno deciso di avvalersi della collaborazione dei Fratelli Mancuso, duo originario della provincia di Caltanissetta, che da anni lavora al recupero di materiali della tradizione musicale siciliana, tradizione che i fratelli reinventano in un raffinatissimo stile personale.
Le scene dello spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, sono di Mela Dell’Erba, le luci di Max Mugnai.
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena il 29 marzo, il 30 marzo e il 2 aprile alle 21 e il 31 marzo e l'1 aprile alle 17.30.
Per lo spettacolo è attiva la promozione Under 25 lanciata dal Teatro Biondo sull'onda della nomina di Palermo a "Capitale Dei Giovani", che prevede l'ingresso per i minori di 25 anni al costo di sole 5 euro.
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