"La Fame/La Peste": il teatro di Salvo Licata tra farsa e tragedia

Il Teatro Biondo di Palermo riapre il sipario per la nuova Stagione della Sala Strehler: otto spettacoli per tutti i gusti, con protagonisti d'eccezione tra cui Davide Enia, Lella Costa, Olivia Sellerio e Michele Serra.
Primo degli otto spettacoli “La Fame / La Peste”, per la regia di Luca D’Angelo: un dittico di opere teatrali nate dalla penna del giornalista e drammaturgo palermitano Salvo Licata.
Anche se apparentemente diverse, Fame e Peste si rivelano complementari, passando dalla farsa alla tragedia e inscrivendosi in un tempo indecifrato che assomiglia però alla cruda contemporaneità.
La Fame è una farsa esilarante, interpretata da cinque attori e una musicista e ambientata in un fantomatico "Studio di scultura", dove due ambigui personaggi, Ciociò e Prurè, travestiti da artisti, escogitano espedienti per assicurarsi la sopravvivenza.
La Peste, scritta in forma di oratorio, si può considerare la concretizzazione de La Fame, un sogno che ha le connotazioni dell’incubo, dove il vernacolo si fonde con la lingua italiana e latina. Gli stessi attori de La Fame, più una danzatrice, delineano questo mondo onirico, nel quale i personaggi si trovano persi in un vuoto indecifrabile. Tra gli attori sul palco, Stefania Blandeburgo, Gino Carista, Costanza Licata, Salvo Piparo.
Giorni e orari: Lo spettacolo va in scena mercoledì 13, giovedì 14 e domenica 17 gennaio alle ore 21.30, venerdì 15 e sabato 16 gennaio alle ore 17.30.
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