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"Onora la madre": Preziosa Salatino racconta la donna tra mafia e patriarcato

  • Incontri di Teatro 2017/2018
  • Teatro Atlante - Palermo
  • 26 novembre 2017 (evento concluso)
  • 19.00
  • 8 euro (intero), 6 euro (ridotto under 25), 10 euro (nuovi soci, incluso tesseramento Arci)
  • Biglietti acquistabili al botteghino fino a un'ora prima dello spettacolo. Per info consultare il sito web del Teatro Atlante.
Balarm
La redazione

Preziosa Salatino, foto di Gero Cordaro

Essere donna al Sud, essere donna all'interno di una società che parla e agisce al maschile: per la Stagione "Incontri di Teatro 2017/2018" va in scena al Teatro Atlante, domenica 26 novembre alle ore 19, lo spettacolo "Onora la Madre", per la regia di Emilio Ajovalasit.

Lo spettacolo, di e con Preziosa Salatino, parla di Annina, una donna del Sud che parlando con i morti racconta la sua storia al figlio, dopo una furiosa lite. Come in un delirio febbrile personaggi e avvenimenti prendono forma ai suoi occhi, oggetti d’uso quotidiano si fanno veicolo di ricordi, il suo corpo incarna gli eventi e la sua voce li intona.

Ma l’apparente "realismo" dello spettacolo rivela presto la sua ambiguità. Al racconto di Annina fanno fugacemente eco parole e frasi della regina Gertrude, madre di Amleto. Molte le analogie fra le due donne, entrambe al centro di giochi di potere gestiti da uomini, e impegnate in un difficile rapporto con i giovani figli. Finzione e realtà si fondono.

Le due storie si fanno specchio l’una dell’altra. La figura di Annina diventa più sfumata. Dal suo racconto emergono progressivamente contraddizioni e ambiguità. Qualcosa inizia a vacillare. In un sistema culturale nel quale i condizionamenti sociali hanno una forza capace di sovvertire persino i legami famigliari, il confine fra i vivi e i morti può essere più labile di quanto appaia.
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