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"Risonanze barocche" a Palermo: il concerto intimo (ed emozionante) del Trio Serpotta

Balarm
La redazione
Sonorità barocche nell’atmosfera raccolta e suggestiva dell’Oratorio di San Filippo Neri all’Olivella di Palermo.

La IV Edizione del Festival di Musica Barocca (guarda qui il video di presentazione) organizzata dall’Accademia Musicale Ars Antiqua con la direzione artistica del Maestro Giosuè D’Asta, prosegue con un un nuovo concerto da non perdere.

È la quarta "tappa" di questo viaggio musicale che, dal 30 maggio al 6 luglio, illumina la Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella e l’Oratorio di San Filippo Neri, per concludersi con il concerto finale al teatro "Al Massimo" di Palermo con il ritorno del primo violino del Teatro alla Scala Laura Marzadori e l’Orchestra Toscanini.

Sabato 21 giugno 2025 - ore 21.00
Oratorio di San Filippo Neri all'Olivella
"Intime Risonanze – Trio Serpotta", dialoghi barocchi per corde e armonie da camera
Biglietti acquistabili online sul sito Oooh Events o sul posto la sera stessa del concerto

Un concerto da camera che esplora le sonorità barocche in una dimensione raccolta ed essenziale. Sonate e trii per violoncello, mandolino e chitarra conducono l’ascoltatore in un universo musicale fatto di equilibri, contrasti e sottile espressività.

A guidare il pubblico in questa esperienza sonora è il Trio Serpotta, composto da Giorgio Garofalo (violoncello), Nicola Marchese (chitarra) e Pietro Marchese (mandolino).

"Intime Risonanze" è un invito a lasciarsi trasportare da contrasti delicati, in cui la forza espressiva del barocco riecheggia in spazi raccolti, creando un’atmosfera di profonda suggestione.

IL TRIO SERPOTTA
Nato da una passione condivisa per l’arte barocca, il Trio Serpotta vede la luce dall’incontro tra tre talentuosi musicisti: Giorgio Garofalo al violoncello e i fratelli Nicola e Pietro Marchese, rispettivamente alla chitarra e al mandolino. 

Con una formazione che spazia dal repertorio classico occidentale alle melodie brasiliane, i tre musicisti hanno un approccio raffinato e allo stesso tempo emotivamente diretto, capace di catturare l’ascoltatore con dialoghi musicali autentici e coinvolgenti.

Il repertorio spazia da quello originale per mandolino classico del 1700 a quello contemporaneo (D. Scarlatti, Barbella, Cecere,  Bortolazzi, G.B. Gervasio, Gaudioso, Ugolino, Hasse, Mozart, Vivaldi, Beethoven, Chailly, Erdmann) a quello che prevede la sostituzione di strumento (Villalobos, Monti, Piazzolla, Gardel).

Tutto questo per offrire all’ascoltatore un viaggio musicale attraverso il tempo e vari stili, valorizzando il mandolino, strumento spesso collocato dall'ascoltatore comune esclusivamente al repertorio popolare e folkloristico.

Il Trio ha al suo attivo diverse esibizioni in rassegne prestigiose, facendo risuonare in trio "corde antiche" e raffinati equilibri di suono, tra rigore stilistico e freschezza interpretativa.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sabato 28 giugno 2025 - ore 21.00
Chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella
Ariosi d’Ombra e di Luce (acquista qui il biglietto online)

Domenica 6 luglio 2025 - ore 21.00
Teatro "Al Massimo"
Barocco da Prima – Laura Marzadori e l’Orchestra Toscanini (acquista qui il biglietto online su Tickettando)

INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTO
I biglietti di ogni singolo concerto hanno un costo di 10 euro (per i primi cinque eventi) e di 15 euro per il concerto finale al teatro "Al Massimo".

L'abbonamento al festival (6 concerti) ha un costo di 55 euro ed è disponibile fino al 30 maggio (acquista qui l'abbonamento). 

È possibile acquistare online i biglietti dei singoli concerti sulla piattaforma Oooh Events selezionando dalla barra di ricerca il concerto prescelto o direttamente sul posto (la sera stessa di ogni concerto) fino a esaurimiento dei posti.

I biglietti per il concerto del 6 luglio al teatro "Al Massimo" sono acquistibili esclusivamente online su Tickettando e fisicamente nella biglietteria del teatro (in piazza Giuseppe Verdi 9, aperta aperta dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 e nel giorno dell'evento dalle 16.00 fino all'inizio dello spettacolo).

Per maggiori informazioni potete chiamare il numero 320 4744918 o consultare la pagina Facebook di Ars Antiqua.

L'ACCADEMIA MUSICALE ARS ANTIQUA
L’Accademia Musicale Ars Antiqua è un’associazione senza scopo di lucro fondata a Palermo nel 1997, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere, soprattutto tra i giovani, il grande patrimonio artistico-musicale della tradizione culturale italiana ed europea, dall’età medievale ai giorni nostri, riconoscendone la profonda valenza educativa. 

Ufficialmente costituita nel febbraio dello stesso anno, l’associazione opera da oltre 25 anni ed è composta da musicisti e giovani laureati appassionati, definiti "musicofili", che circa 40 anni fa hanno dato vita a un coro polifonico oggi noto come "G.P. da Palestrina".

Negli ultimi anni l’associazione ha sviluppato una rilevante attività sotto la guida del Maestro Giovan Battista D’Asta, coinvolgendo professori d’orchestra italiani e stranieri e vantando prestigiose collaborazioni con enti sinfonici e lirici e numerose orchestre internazionali.

Dopo 25 anni di intensa attività, nel 2022 l’Accademia ha inaugurato a Palermo il primo Festival di Musica Barocca, con "Le Quattro Stagioni" di A. Vivaldi, interpretate da Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala, sotto la direzione del Maestro Giovan Battista D’Asta. 

Dal 2021, Giosuè D’Asta ricopre il ruolo di Direttore Artistico, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio musicale, promuovendo iniziative in autofinanziamento e consolidando l’identità culturale dell’istituzione.

Giunto alla quarta edizione, il festival rappresenta oggi una realtà culturale riconosciuta.

«In un tempo in cui molti eventi musicali si propongono gratuitamente, è fondamentale riaffermare il valore economico, culturale e sociale della musica d’arte - spiega Giosuè D’Asta, direttore artistico -. Il biglietto di ingresso non è un ostacolo, ma un gesto simbolico di rispetto verso il lavoro degli artisti, verso la loro formazione, e verso chi sceglie di fare della musica una professione».

«E non meno importante è l’approccio interpretativo che il Festival propone: rifiutiamo una visione museale della musica barocca - aggiunge -. L’illusione di una filologia pura è un esercizio sterile e impossibile. Come ha scritto Hans-Georg Gadamer, ogni interpretazione autentica è un incontro tra il testo e il presente, non una fuga nel passato.

Il barocco non è da imbalsamare: è da riscoprire nella sua energia, nel suo spirito, nella sua vitalità. Non si tratta di replicare forme, ma di restituirle con una lettura viva e consapevole. Non ci interessano i recinti dell’ortodossia filologica, ma i varchi dell’emozione e del pensiero».

Si ringrazia la Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri di Palermo per aver ospitato la quarta edizione del festival. Sponsor del festival: Fratelli Cimino S.r.l. Restauratori e Costruttori di organi a canne dal 1983, leader in Sicilia.
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