"Toréador" e "Cavalleria Rusticana": una nuova produzione per il Teatro Massimo
"Le Toréador" e "Cavalleria Rusticana", ovvero due modi opposti di risolvere il triangolo amoroso. Nell’opera di Adolphe Adam, non a caso sottotitolata “L’accordo perfetto”, la relazione a tre viene raccontata in modo “illuministico”, con il trionfo – si direbbe oggi – della coppia aperta. Nella celeberrima opera di Mascagni, invece, il tradimento si rivolve in un duello.
Sono queste le due opere che, in dittico, debuttano al Teatro Massimo di Palermo in una nuova produzione del Teatro. Per "Le Toréador" si tratta di una prima nazionale in versione originale; per "Cavalleria Rusticana" di una produzione basata su un bozzetto di Renato Guttuso. Il direttore artistico è Oscar Pizzo; il direttore degli allestimenti Renzo Milan; il direttore d’Orchestra Stefano Ranzani; la regista Marina Bianchi; il coreografo Enrico Morelli; l’autore delle scene e dei costumi Francesco Zito; il soprano palermitano Laura Giordano che interpreta Coraline nel Toréador e che torna sul suo teatro dopo numerosi successi internazionali; il soprano Luciana D’Intino, che è Santuzza in Cavalleria Rusticana.
“Solitamente Cavalleria Rusticana viene accostata a Pagliacci per esigenze sceniche, visto che entrambe le opere sono ambientate all’aperto in una piazza – dice Renzo Milan – questa volta invece passiamo dagli interni in stile liberty di Toréador alla piazza di Cavalleria, cosa che comporta un cambio scena molto impegnativo. Da un interno teatro si passa alla piazza con la facciata della chiesa di una cittadina siciliana”.
Il bozzetto di Guttuso era stato creato nel 1971 per "La sagra del signore della nave" di Michele Lizzi al Teatro Massimo. Fu ripreso nel 1974 per Cavalleria rusticana al Politeama, e su questo si è basato Francesco Zito per l’attuale scena rusticana.
“Per Cavalleria la scena era solo uno schizzo - dice Zito - con una prospettiva completamente inventata. Io ho cercato di immaginare un paesino siciliano come poteva averlo visto Guttuso, ho tradotto nella realtà l’immagine pensata da lui. E quindi la chiesa con le proiezione giuste, l’osteria di mamma Lucia a sinistra con la tenda bianca e verde, il mare sullo sfondo con le canne. La scena di Toréador invece parte da un’idea della regista: visto che la protagonista è una cantante lirica, è stata ambientata in un palcoscenico teatrale, in modo da rendere teatrale questa vicenda un po’ da pochade, e renderla come un gioco di specchi. E il teatro che abbiamo deciso di realizzare è il Massimo di Palermo”.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina