Un omaggio alla musica della tradizione popolare: in scena Enzo Mancuso e il Ditirammu
Per la rassegna "Pezzi di Cuore" sale sul palco del Ditirammu l'artista Enzo Mancuso con la partecipazione di tutto lo staff artistico del teatro ed in particolare di Elisa Parrinello. In scena sabato 12 dicembre alle ore 21, un vero e proprio omaggio alla musica della tradizione popolare.
S tratta di una performance molto particolare all'insegna della condivisione, conoscenza e divertimento, tre elementi cardine del lavoro del Ditirammu e di Elisa Parrinello che ne cura le danze le coreografie e i canti, rivolto ad un pubblico di ogni età.
Oltre alla centralità della musica, proposta nei suoi diversi generi, la serata sarà dedicata ad una nuova visione del teatro popolare e delle danze folk curandone sempre ogni aspetto culturale che contraddistingue e promuove il nostro territorio.
L'intervento di Enzo Mancuso consisterà in una presentazione con i pupi della cosiddetta farsa, una performance a vista con i pupi senza la struttura tradizionale del teatrino di opera dei pupi. Inoltre verrà messo in scena anche un pezzo di cunto legato alla storia di paladini di Francia dal titolo "Duello di Orlando e Rinaldo per amore di Angelica".
Orlando disperato che nottetempo fugge da Parigi per cercare Angelica. Inoltratosi nei boschi e giunto nella marina il conte Orlando riesce a salvare una fanciulla dalle mani di un gruppo di ladroni rendendosi solo dopo conto che quella donna è la sua Angelica.
Il cunto è la forma di teatro più antica che esista, è il racconto orale che si sviluppa attraverso passaggi narrativi che evocano metrica vocale e ritmo battuto con la gamba dal cuntista, rendendo plasticamente visibili i duelli, le battaglie, l’impennarsi dei cavalli, il cozzare delle armi.
Mentre le farse nel Settecento, raccontate sempre in dialetto siciliano, si rappresentavano alla fine di un episodio e in special modo, quando moriva un eroe come Ruggero o Orlando. Le farse sono state tramandate per via orale dai vecchi maestri pupari.
Oggi si fanno esclusivamente quando in teatro si trova un pubblico dove i personaggi più rappresentativi come Nofrio e Virticchiu hanno il compito di rappresentare la classica tradizione dei pupi siciliani. Come da tradizione, sarà offerto uno "sgraniggio" prima dello spettacolo.
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