"Stasera vo da Maxim!": l'evento dell'operetta all'Astoria Palace Hotel

Secondo appuntamento della rassegna "Accadde una sera d'estate", curata e diretta dall'associazione culturale Il Salotto del Gattopardo con la direzione artistica di Maricetta Mulè, la regia di Antonella Bono, il coordinamento artisti a cura del tenore Marco Bono, la comunicazione di Valentina Frinchi.

Mercoledì 11 settembre alle 21 all'Astoria Palace Hotel ecco uno spettacolo retrò che ruota attorno al mondo dell'operetta e tratto da "La Vedova Allegra".

Lo spettacolo, ambientato a fine '800 in Austria, ha visto nascere l'alta borghesia della ricchezza mercantile amante del cuscinetto tra il Caffè Chantal da un lato, con la figura della sciantosa che riporta all'idea di seduzione, ai luoghi di perdizione, e alle notti infuocate, e dall'altro l'opera fatta di scene cantate, recitate e danzate con quattro figure protagoniste, il tenore, il soprano, la soubrette, e il comico, e i balli esclusivi del tempo come il Can Can, la Ciarda, lo Chimmy, il Valzer e il Tango.Ospiti Umberto Scida, il re dell'operetta, e il DuoSisters, il duo siciliano rappresentato dalle sorelle Agata e Francesca Serio che si esibiranno con un sound swing incontro nell'operetta.

"La vedova allegra" è un'opera scritta dal compositore austriaco Franz Lehàr ambientata a Pontevedro in Austria, una favola d'amore intrisa di equivoci. Hanna Glawari la ricca ereditiera del regno rimasta vedova vuole abbandonare il suo regno per traferirsi a Parigi e per raggiungere il suo amato Conte Dànilo, un rubacuori che spende il suo tempo da "maxim" il luogo di perdizione tra donne allegre e le ballerine del Can Can.

Il re di Pontevedro è preoccupatissimo perchè teme la dispersione delle ricchezze del regno austriaco se avvenissero queste agognate nozze. Quindi, incarica il barone Mirko Zeta diplomatico del regno affinchè con le sue doti libertine riesca a corrompere la vedova fino a sposarla ma qui nasce un intrigo pieno di mistero...