LE VIE DEI TESORI
HomeEventiLe Vie Dei Tesori

Storia e miseria del boulevard di Palermo: una passeggiata in via Libertà tra passato e presente

  • Incrocio tra via Libertà e via Notarbartolo (ex Cinema Fiamma) - Palermo - Vedi mappa
  • 12 ottobre 2019 (evento concluso)
  • 10.30
  • 5 euro (solo su prenotazione)
  • Coupon acquistabili esclusivamente online. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione

Via della Libertà a Palermo

I Beati Paoli e i palazzi del Gattopardo, le strade degli antichi mercanti nell’antico quartiere della Loggia e i vicoli affollati di Ballarò, i luoghi dei bombardamenti del 1943 e le piazze dove l’Inquisizione celebrava i suoi autodafé, gli “atti di fede” che spesso terminavano in roghi.

E poi le escursioni fuori porta a Monte Pellegrino, a Grotta Conza, a Ficuzza: quest'anno "Le Vie dei Tesori" propone oltre novanta passeggiate guidate per scoprire Palermo e i suoi dintorni in compagnia di botanici, storici, naturalisti, esperti.

Una volta era una semplice e povera strada interpoderale, chiamata “strada della Favorita”. Verso la metà dell’800 divenne l’ideale proiezione della città fuori della città, seguendo la prosecuzione di via Maqueda.

Via Libertà, l’arteria ottocentesca tardo-ottocentesca dove secondo un cronista dell’epoca «dopo ogni pranzo, sia di estate o d’inverno, sfilano nei loro eleganti equipaggi le dame e le fanciulle delle due aristocrazie del blasone e del denaro».

E in questa zona, tra eleganti negozi e nuove palazzine, è possibile scovare alcune preziose sopravvivenze Liberty. Sfregiata dalla guerra, e ancor più dal “Sacco di Palermo” conserva tuttavia elementi di notevole interesse e ha una lunga storia da raccontare che verrà arricchita con una galleria fotografica che ci farà ricordare com’era bella.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE