Talk, musica, incontri: gli eventi collaterali alla mostra di Vanessa Beecroft a Palermo

L'omaggio "vivente" agli stucchi del Serpotta (Vanessa Beecroft)
Sono tre gli eventi collaterali al progetto Percorsi di memoria" che si lega al primo nucleo della collezione permanente del RISO - Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo.
Venerdì 20 gennaio alle 18.00, si inizia con il talk "Laurana, Gagini, Scarpa e l'ordine del tempo in VB94", nel corso del quale le sculture dell'artista dialogano idealmente con le opere d'arte che abitano gli spazi della galleria. Un'iniziativa accompagnata dagli interventi di Alessandra Buccheri, Giuseppe Cipolla e Paola Nicita.
Un secondo momento è previsto per mercoledì 8 febbraio alle 18.30 con un concerto che si articola su un repertorio di composizioni del Quattrocento e di nuove musiche a cura del conservatorio di Palermo sul tema "Musica per le arti visive: Eleonora d’Aragona e la performance sonora" che prevede gli interventi di Emanuele Buzi e Giovanni Mattaliano e degli allievi del dipartimento di Musica antica, con il coordinamento di Consuelo Giglio.
Mercoledì 8 marzo alle 18.30, infine, è la stessa artista Vanessa Beecroft a parlare di VB94. La fotografia della Beecroft immortala un momento della performance realizzata allo Spasimo di Palermo, luogo simbolo della primavera della città, omaggio “vivente” agli stucchi e ai sarcofagi del Serpotta.
Lo sguardo al sud del mondo caratterizza i due video della Galindo che, concentrati sul significato di sradicamento attraverso il corpo, propongono un parallelismo tra le piante provenienti da tutto il mondo, cuore dell’Orto Botanico, e le comunità straniere radicate nella città di
Palermo.
Venerdì 20 gennaio alle 18.00, si inizia con il talk "Laurana, Gagini, Scarpa e l'ordine del tempo in VB94", nel corso del quale le sculture dell'artista dialogano idealmente con le opere d'arte che abitano gli spazi della galleria. Un'iniziativa accompagnata dagli interventi di Alessandra Buccheri, Giuseppe Cipolla e Paola Nicita.
Un secondo momento è previsto per mercoledì 8 febbraio alle 18.30 con un concerto che si articola su un repertorio di composizioni del Quattrocento e di nuove musiche a cura del conservatorio di Palermo sul tema "Musica per le arti visive: Eleonora d’Aragona e la performance sonora" che prevede gli interventi di Emanuele Buzi e Giovanni Mattaliano e degli allievi del dipartimento di Musica antica, con il coordinamento di Consuelo Giglio.
Mercoledì 8 marzo alle 18.30, infine, è la stessa artista Vanessa Beecroft a parlare di VB94. La fotografia della Beecroft immortala un momento della performance realizzata allo Spasimo di Palermo, luogo simbolo della primavera della città, omaggio “vivente” agli stucchi e ai sarcofagi del Serpotta.
Lo sguardo al sud del mondo caratterizza i due video della Galindo che, concentrati sul significato di sradicamento attraverso il corpo, propongono un parallelismo tra le piante provenienti da tutto il mondo, cuore dell’Orto Botanico, e le comunità straniere radicate nella città di
Palermo.
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