Tessuto urbano di Palermo: "La gravità delle forze nascoste" di Sasha Vinci in mostra

Particolare di un'opera di Sasha Vinci
Vinci, noto per le sue audaci sperimentazioni sulla contemporaneità, crea opere che parlano con profondità alla realtà odierna, affrontando le distanze, le paure e le contraddizioni che caratterizzano il presente.
Attraverso uno sguardo trasversale, l’artista indaga sulle fratture di questo momento storico, riconsiderando i rapporti tra la natura, l'essere umano contemporaneo e il suo ambiente sociale, con l'obiettivo di acquisire una nuova coscienza etica, estetica e politica, aprendo le porte a nuove prospettive di comprensione e di interazione con il mondo che ci circonda.
L'artista afferra la gravità, già presente nel titolo stesso della mostra, come una delle forze fondamentali che condiziona corpi, animali e oggetti inanimati.
Vinci esplora questa forza onnipresente che regola i moti celesti, unificando l'umanità in una condizione di inevitabile adesione.
Ad arricchire la mostra, l'opera site-specific "Non si disegna il cielo / Il canto di Palermo", parte di una serie in continua evoluzione avviata nel 2015 a Volterra in Toscana. Attraverso questo progetto, Vinci crea opere sinestetiche e multisensoriali, traducendo lo skyline e le costellazioni di un luogo in armonie musicali, dando voce alla natura e al paesaggio.
Opening il 20 dicembre alle 18.00. La mostra resta visitabile fino al 20 gennaio, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
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