Tra elementi barocchi e gotici con un pavimento da vedere: la chiesa di Santa Maria della Consolazione a Scicli
La Chiesa di Santa Maria della Consolazione a Scicli
Secondo l'Unesco Scicli è "un capolavoro del genio creativo umano dell’età tardo-barocca". Solenne e accogliente insieme, è un inno alla qualità della vita. Tra le meraviglie della città "Le Vie dei Tesori", a Scicli per la sua seconda edizione, nei weekend dal 4 al 20 ottobre, propone un viaggio in tredici tappe, denso di echi storici e letterari. Chiese barocche, palazzi sontuosi, musei.
All’imboccatura della Cava di Santa Maria la Nova sorge uno dei più antichi edifici di culto, rinnovato anche questo dopo il terremoto del 1693. Tuttavia, è ancora custode di alcune preziose testimonianze del passato della città. Il raffinato portale laterale, per esempio, costituisce un rarissimo esempio dell’architettura rinascimentale del Val di Noto.
La visita della chiesa, dunque, offrirà l’occasione per scoprire un aspetto meno conosciuto della storia artistica di Scicli. Da non perdere, l’originale pavimento, realizzato con tarsie di pietra bianca calcarea e nera pietra asfaltica, oltre a numerose opere che arricchiscono sia l’altare che le cappelle. Spiccano, tra le altre, le tele seicentesche e due magnifiche statue che raffigurano la flagellazione di Gesù, e un Cristo con le mani legate.
A Scicli sono 13 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
All’imboccatura della Cava di Santa Maria la Nova sorge uno dei più antichi edifici di culto, rinnovato anche questo dopo il terremoto del 1693. Tuttavia, è ancora custode di alcune preziose testimonianze del passato della città. Il raffinato portale laterale, per esempio, costituisce un rarissimo esempio dell’architettura rinascimentale del Val di Noto.
La visita della chiesa, dunque, offrirà l’occasione per scoprire un aspetto meno conosciuto della storia artistica di Scicli. Da non perdere, l’originale pavimento, realizzato con tarsie di pietra bianca calcarea e nera pietra asfaltica, oltre a numerose opere che arricchiscono sia l’altare che le cappelle. Spiccano, tra le altre, le tele seicentesche e due magnifiche statue che raffigurano la flagellazione di Gesù, e un Cristo con le mani legate.
A Scicli sono 13 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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