MOSTRE
HomeEventiMostre

"Tregenda": streghe, spiriti e creature mitologiche sono i protagonisti della mostra collettiva

  • Associazione culturale L'arca degli esposti - Palermo
  • Dal 22 giugno al 13 luglio 2019 (evento concluso)
  • Visitabile su appuntamento
  • 3 euro, gratuito per i soci
  • Per informazioni e visite telefonare al numero 366 3462971
Balarm
La redazione

"In cima ai nostri (contorti) pensieri" (2011), acquerelli su carta intagliata di Vanni Cuoghi (part.)

Streghe, spiriti, creature mitologiche, animali fantastici e altre magiche presenze. Fascinosi abitanti di un immaginario che ha stregato maestri dell'arte sono i protagonisti della mostra collettiva "Tregenda"

Il fascino di entità di ogni natura affini al magico si riuniscono in un percorso quasi alchemico (dall'opus nigrum alla "creazione" dell'oro) che, dall'oscurità dei toni iniziali, giunge alla freschezza delle atmosfere oniriche finali, fin troppo pacifiche all'apparenza da essere, dunque, perturbanti. 

La mostra, esposta dal 22 giugno al 13 luglio, trasforma la sede palermitana dell'associazione culturale L'arca degli esposti, in via Dante 25, in tappe di un vero e proprio percorso magico

«La collettiva - scrive la curatrice Eliana Urbano Raimondi - è orchestrata secondo un uso plurideclinato della pittura: da quello rituale con cui Franco Rasma cristallizza oggetti/idoli sospesi alle arcaiche figure di Salvatore Vitagliano (divinità ermafrodite, grandi madri, etc.) la cui violenza tellurica emerge nel trattamento pittorico materico.
Adv
Dai frastagliati roghi di intagli di carta, popolati da diavoli e vittime, firmati Vanni Cuoghi alle transizioni affastellate su tela di streghe, fantasmi ed esseri evanescenti di Gianluca Capozzi.

Il tutto, fino alle atmosfere oniriche e brumose dai toni pastello di Federico Infante e al percepibile genius loci che presiede ai paesaggi di Jernej Forbici coi quali - nel marcescente degrado già innescato in cotanta bellezza - si chiude il cerchio di una ciclicità che torna alla morte».

Un viaggio alla scoperta dell'esoterismo che influenza la pittura mettendola in contatto con una dimensione in cui la ragione tace e si spalancano le porte di un mondo fatto di mistero, sogno e inconscio.

La collettiva è formata dagli artisti Gianluca Capozzi, Vanni Cuoghi, Jernej Forbici, Federico Infante, Franco Rasma e Salvatore Vitagliano, ed è curata da Eliana Urbano Raimondi per l'ambito storico/artistico e da Massimo Sgroi per quello filosofico/antropologico, con testi in catalogo anche dell'antropologa Marisa Menna.

La mostra, patrocinata dal MAC3 di Caserta, è sostenuta dalle gallerie Area B (Milano), Punto sull'Arte (Varese) e Roberta Lietti Arte Contemporanea (Como), nonché dalla cantina Terre di Giafar.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE