"Tutto è uno": la pittura di Dania Mondello al Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Dettaglio dell'opera "Grande Madre" di Dania Mondello
Venerdì 28 aprile alle 18.00, nello spazio espositivo al primo piano del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, inaugurazione della mostra di Dania Mondello "Tutto è uno".
Dania Mondello nasce a Messina nel 1982. Ha al suo attivo numerose personali e collettive di pittura, fa parte dell'equipe di artisti che dipinge i Supereroi DC Comics sulle fiancate delle navi Tirrenia.
Ha creato con Lidia Muscolino un'esclusiva linea di vestiti, interamente cuciti e dipinti a mano, dal nome "Manti d'Amuri". Attualmente svolge il ruolo di direttore artistico presso il Teatro dei 3 Mestieri all'interno del progetto "TeatrArt".
La pittura per Dania Mondello è un "esercizio spirituale", nel senso in cui questi termini venivano utilizzati, ad esempio, nelle antiche scuole stoiche, nelle quali la filosofia non era solo dottrina, ma una vera e propria "maniera di vivere", la cui pratica rendeva semplice distinguere i filosofi dai non filosofi.
Dania Mondello usa i colori, i pennelli e i materiali con cui lavora ai suoi quadri come ponti, la cui materia grezza diventa, una volta sulla tela, elemento "sottile" che conduce verso l'oltre, dove lei stessa, giunge a trovarsi quando è immersa nel dipingere, come uno yogi si immerge nella meditazione.
Dania Mondello, in ogni quadro, rivela i percorsi che le si sono, a loro volta, rivelati, per riprendere contatto con l'invisibile, l'inapparente, con l'oltre che è già da sempre, qui e ora.
La mostra può essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 28 aprile al 9 maggio, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.40.
Dania Mondello nasce a Messina nel 1982. Ha al suo attivo numerose personali e collettive di pittura, fa parte dell'equipe di artisti che dipinge i Supereroi DC Comics sulle fiancate delle navi Tirrenia.
Ha creato con Lidia Muscolino un'esclusiva linea di vestiti, interamente cuciti e dipinti a mano, dal nome "Manti d'Amuri". Attualmente svolge il ruolo di direttore artistico presso il Teatro dei 3 Mestieri all'interno del progetto "TeatrArt".
La pittura per Dania Mondello è un "esercizio spirituale", nel senso in cui questi termini venivano utilizzati, ad esempio, nelle antiche scuole stoiche, nelle quali la filosofia non era solo dottrina, ma una vera e propria "maniera di vivere", la cui pratica rendeva semplice distinguere i filosofi dai non filosofi.
Dania Mondello usa i colori, i pennelli e i materiali con cui lavora ai suoi quadri come ponti, la cui materia grezza diventa, una volta sulla tela, elemento "sottile" che conduce verso l'oltre, dove lei stessa, giunge a trovarsi quando è immersa nel dipingere, come uno yogi si immerge nella meditazione.
Dania Mondello, in ogni quadro, rivela i percorsi che le si sono, a loro volta, rivelati, per riprendere contatto con l'invisibile, l'inapparente, con l'oltre che è già da sempre, qui e ora.
La mostra può essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 28 aprile al 9 maggio, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.40.
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