Un brindisi nella bellezza per soli trenta ospiti: visita con degustazione a Villa De Cordova a Palermo
Villa De Cordova a Palermo
Una visita davvero speciale, che unisce la scoperta dei tesori con la degustazione delle eccellenze enogastronomiche della Sicilia. In alcuni luoghi di arte dell’Isola, alle 19, quando la folla si dirada, una visita esclusiva condotta da un ospite d’onore e una degustazione di vini Planeta guidata da un enologo.
Un brindisi serale per soli trenta ospiti offerto dai proprietari, in una delle residenze più imponenti della Piana dei Colli.
La settecentesca Villa De Cordova è un tripudio di saloni affrescati, palme secolari, grandi terrazze e raffinate maioliche. Usata come set per riprese cinematografiche, la dimora, fatta costruire dal marchese Giovanni Brancaccio nella prima metà del ‘700, passò di mano in mano fino ad arrivare ai De Cordova, marchesi della Giostra, all’inizio del ‘900.
All’interno si dipartono una serie di grandi saloni, un tempo sede di feste e ricevimenti della nobiltà palermitana. La decorazione degli interni è un trionfo di illusioni prospettiche, tromp-l’oeil, stucchi, affreschi e pavimenti originali del Settecento. I tempi spaziano dal gusto neoclassico del “Salone pompeiano”, a quello esotico del secondo grande “Salone cinese” ai delicati ornati a stucco del “Salone azzurro” e del “Salone giallo”, ancora oggi conservati grazie ad un attento lavoro di recente restauro. La villa è circondata da una grande corte di oltre mille metri quadrati con un suo raffinato giardino.
A Palermo le esperienze da non perdere (guarda qui tutti i luoghi aperti per aperitivi e cene).
Un brindisi serale per soli trenta ospiti offerto dai proprietari, in una delle residenze più imponenti della Piana dei Colli.
La settecentesca Villa De Cordova è un tripudio di saloni affrescati, palme secolari, grandi terrazze e raffinate maioliche. Usata come set per riprese cinematografiche, la dimora, fatta costruire dal marchese Giovanni Brancaccio nella prima metà del ‘700, passò di mano in mano fino ad arrivare ai De Cordova, marchesi della Giostra, all’inizio del ‘900.
All’interno si dipartono una serie di grandi saloni, un tempo sede di feste e ricevimenti della nobiltà palermitana. La decorazione degli interni è un trionfo di illusioni prospettiche, tromp-l’oeil, stucchi, affreschi e pavimenti originali del Settecento. I tempi spaziano dal gusto neoclassico del “Salone pompeiano”, a quello esotico del secondo grande “Salone cinese” ai delicati ornati a stucco del “Salone azzurro” e del “Salone giallo”, ancora oggi conservati grazie ad un attento lavoro di recente restauro. La villa è circondata da una grande corte di oltre mille metri quadrati con un suo raffinato giardino.
A Palermo le esperienze da non perdere (guarda qui tutti i luoghi aperti per aperitivi e cene).
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