FESTIVAL E RASSEGNE
HomeEventiFestival E Rassegne

Un grande show internazionale a Catania: dopo dieci anni torna in Sicilia il Circo Nelly Orfei

  • Zona Ospedale Garibaldi (dietro il Lidl) - Catania - Vedi mappa
  • Dal 18 ottobre al 17 novembre 2019 (evento concluso)
  • Tutti i giorni alle 17.30 e alle 21.00; domenica e festivi alle 16.00 e alle 18.30; martedì e mercoledì unico spettacolo alle 17.30
  • Prevendita: 10.50 euro (poltrona), 17.50 euro (palco); botteghino: 18 euro (poltrona), 25 euro (palco)
  • Biglietti acquistabili in prevendita online
Dopo dieci anni torna in Sicilia il Circo Nelly Orfei diretto artisticamente da Tayler Martini: lo show di alto livello con artisti internazionali fa la sua prima tappa a Catania dal 18 ottobre al 17 novembre.

Lo chapiteau del circo staziona per l'occasione in zona Ospedale Garibaldi e apre al pubblico con i seguenti orari:  tutti i giorni due spettacoli alle 17.30 e alle 21; domenica e festivi alle 16 e alle 18.30; martedì e mercoledì unico spettacolo alle 17.30.

Una festosa parata di artisti apre lo show sull’incantevole sonorità della cantante Silvia Amighetti, che dà il via allo spettacolo condotto da Tayler Martini e intervallato dalla comicità dei clown Bred e Briciola.

Bellezza e grazia in pista con l'hula hoop della spagnola Dea Alvarez, acrobazie e percorsi di agility con Balto e Boris, coppia affiatata di Border Collie guidati dall’amato compagno Mister Adam.

Dal Portogallo arriva Sirle Saba, abilissima antipodista nella giocoleria con i piedi, volteggiano con maestria anche i multicolor pappagalli di Miriam Zorzan e il Duo Passione con le sue acrobazi aeree.

Tecnologia e innovazione approdano al circo con l’auto Transformer. E ancora gli straordinari felini di Tania Niemen, gli animali esotici di Bryan Montemagno, cammelli, zebre, lama, pony, bisonti europei, zebù, struzzi, il simpatico ippopotamo e la dolcissima giraffa. 

Fiato sospeso con l’esibizione con salti mortali al cavo d’acciaio del giovane e promettente funambolo Alessandro Bellucci e con i verticalisti Martis Brothers, vincitori al Festival di Grenoble. 

COSA C'È DA FARE