Un itinerario artistico alla scoperta del Palazzo Alliata di Pietratagliata a Palermo
Il palazzo fu costruito dalla nobile casata dei Termine, Principi di Baucina, nel 1474, attorno una torre merlata che lo fa apparire come un castello. Passato di proprietà ai Marassi Duchi di Pietratagliata nel 1748, fu oggetto di un rimaneggiamento barocco negli interni. Dopo il matrimonio nel 1818 dell'ultima Marassi con Luigi Alliata dei principi di Villafranca, il palazzo assunse la denominazione di entrambe le casate nobiliari.
Varcato il grande portone, si accede al suggestivo atrio inferiore da dove parte l'elegante scalinata che porta al Piano Nobile principesco. Sono visibili il salone delle armi con l'enorme camino di pietra, le ampie finestre catalane e l'arredo originale cinquecentesco; gli stucchi, specchi dorati, tele d'autore e tappezzerie di seta e oro.
E ancora i dipinti di scuola veneta e lampadari di Murano, fra cui quello settecentesco del salone da ballo a 99 braccia, considerato uno dei tre esemplari più grandi al mondo; vari saloni ed il grande salone da ballo affrescati dal Sozzi e dal maestro Vito D'Anna che glorificano le virtù dei Principi del casato.
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