Un "Mare di Colori" dell’artista palermitana Daniela Verduci: mostra pittorica al Circolo degli Ufficiali

L'Artista palermitana Daniela Verduci famosa per le sue opere i cui soggetti protagonisti sono tantissimi pesci colorati, espone i suoi ultimi lavori, dal primo all'8 dicembre, al Circolo Ufficiali Unificato di Palermo, in piazza Sant'Oliva 25, visitabile gratuitamente, tutti i giorni dalle 9 alle 19, ad eccezione dell'evento inaugurale (1 dicembre alle ore 17.30) che prevede l'ingresso su invito e la partecipazione di Vincenzo Perricone, Presidente di Siciliando.

Le opere dell'artista, dalle tinte forti, vivaci e coloratissime, prendono ispirazione dalla sua amata Sicilia, terra di bellezze e contraddizioni, e in particolare dal mondo della fauna marina: pesci, piovre, sirene e cavallucci marini popolano il mare e alimentano la ricerca artistica sin dalla sua prima infanzia, fonte di un'esplosione di progetti, emozioni e stati d'animo. 

L’elemento protagonista delle sue opere è il pesce, simbolo di fertilità e rinascita: banchi di pesci dai toni brillanti formano dei vortici intensi di forme e colori, creando un movimento coinvolgente che è gioia ma anche tormento, dolcezza e drammaticità, unione e dispersione. 

La nuova collezione si ispira ai colori tipici del paesaggio greco dove prevale il blu oltremare che ricorda le cupole delle chiese di Santorini. Un'altra novità sono due quadri dedicati all'inquinamento marino con la speranza di sensibilizzare ed a far scuotere le coscienze di ognuno di noi e ad avere più rispetto per l'ambiente che ci circonda. 

Una produzione artistica legata a doppio filo al mondo del mare e alle creature che lo abitano. Migliaia di pesci in vortici cromatici ed esplosioni di vitalità. Un caos liquido a tratti innocente e incantato, a tratti pop, una vera e propria cromoterapia su tela e non solo.

Daniela Verduci è un'artista poliedrica che spazia dalla creazione di oggetti al facepainting. Numerose le sue estemporanee in Sicilia e non solo. Realizza disegni di vario genere spaziando dal carboncino, acquerello, matita e acrilico ma prediligendo la tecnica ad olio.